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Francesco Imperadore |
SAN POTITO SANNITICO. La Maggioranza consiliare unitamente al
sindaco di San Potito Sannitico Francesco
Imperadore, in merito ad alcuni articoli apparsi sui blog e stampa locale,
contenente allarmismi per presunti futuri dissesti finanziari esposti con una
nota dal gruppo di Minoranza, ha
precisato che il comune di San Potito Sannitico è un Ente tra i più virtuosi
dei 104 comuni della provincia di Caserta in quanto si registra una pressione
tributaria tra le più basse. Il nostro, ha ribadito il sindaco Imperadore, è un Ente solido
patrimonialmente e finanziariamente e non è a rischio di dissesto.
Assicura i servizi essenziali alla comunità ed è sensibile nei confronti dei cittadini
più deboli con politiche adeguate quali contrasto alla povertà, progetto Natale e Pasqua nei confronti delle
famiglie più disagiate. L’Ente interviene, direttamente, in aiuto delle
famiglie in precarie condizioni economiche e con problemi di salute. La Minoranza,
continua Francesco Imperadore, con la dichiarazione di voto resa ha perso
un'altra occasione di confronto serio. Non si comprende l’atteggiamento della
stessa che solo pochi mesi fa chiedeva di abbassare le aliquote Imu al minimo
e che la Maggioranza, pur essendo in linea di principio d’accordo, responsabilmente,
non ha potuto accogliere tale
richiesta , proprio per salvaguardare
l’equilibrio di bilancio. Quindi si evidenzia un marcato comportamento
contraddittorio della Minoranza consiliare. Comunque al fine di fare
chiarezza il gruppo di Maggioranza si riporta pedissequamente alla relazione
formata dal responsabile del servizio finanziario del Comune di San Potito
Sannitico Rag. Santagata Rinaldo:
VISTA la nota del gruppo
“Tradizione e Innovazione” con la
quale vengono mossi rilievi relativamente a:
·
la diminuzione di trasferimenti erariali;
·
Scostamento anticipazione di tesoreria;
·
Destinazione fondi in favore dell’istruzione;
·
Indebitamento da mutui, il sottoscritto
responsabile dei servizi finanziari chiarisce:
E’ vero negli ultimi anni
si è avuto un continuo
ridimensionamento dei trasferimenti erariali, ed in particolare
nell’esercizio corrente secondo le stime IFEL
e le pubblicazioni ministeriali, si prevede (a livello previsionale)
una riduzione per maggior gettiti IMU pari ad €. 72.403,15 da compensare a
consuntivo con minori/maggiori trasferimenti sino alla concorrenza di quanto
incassato (accertato) a rendiconto 2010 e relativo all’effettivo
introito IMU ad aliquote di base, pertanto sulla base degli atti
ufficiali vi è la quasi certezza (dovuta all’effettivo incasso della rata di
saldo) che la riduzione erariale dovuta al maggiore incasso IMU è
preventivabile in €: 24.500,00 e che la stessa non avrà effetti negativi
perche pareggiata da un maggior gettito IMU;
resta invece quale diminuzione
secca l’importo di €. 30.883,34 quale perdita IRPEF da immobili non locati.
Per fornire alla cittadinanza
gli stessi servizi, l’Ente, già dall’esercizio 2011 ha posto in essere una
serie di iniziative, in primis la
gestione in proprio dei Tributi Locali che comporta una minore spesa da aggio
quantificabile in €. 40.000,00 (su un importo stimabile di €.370.000,00 (Ruolo Tarsu-IMU-Acque Reflue) oltre alla
riduzione costante di tutte quelle poste non obbligatorie
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Per quanto riguarda
l’anticipazione di Tesoreria, si è reso necessario in sede di assestamento
generale, provvedere al suo adeguamento in quanto essa è da intendersi come
semplice movimento di fondi , infatti
ogni anticipazione concessa viene automaticamente ripianata con i
primi incassi utili, solo l’anticipazione in essere non può superare i 3/12
delle entrate relative ai primi tre titoli del consuntivo 2010 (penultimo
anno precedente) pari ad €. 296.645,00 – alla data del 06/12/2012 il saldo
prevede un attivo per il comune
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Delega
Riepilogo di cassa
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Per quanto riguarda la
destinazione di fondi in favore delle scuole, risulta chiaramente dal bilancio di previsione che la somma
complessiva stanziata in favore dell’Istruzione Pubblica è pari ad €.
91.400,00 e non 10.000,000 (come erroneamente interpretata e relativa alla
sola variazione di bilancio per mense e trasporti scolastici
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stralcio
bilancio
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Per quanto riguarda i mutui con
la cassa DD.PP. è da premettere:
·
L’intero importo di €. 124.735,00
per l’esercizio 2012 È così suddiviso:
·
Euro 58.711,72
con rimborso dallo Stato;
·
Euro 54.667,36 con rata a carico della Regione
Campania;
·
A carico dell’Ente restano per l’anno
2012 €. 11.385,92.
Le spese da
indebitamento sono così suddivise:
A - €. 75.765,00
Quota interessi;
B- €.
49.000,00 Quota capitale.
Di
conseguenza eventuale accensione di nuovi mutui, comunque contenuti per la
parte interessi nelle norme vigenti non alterano l’equilibrio del bilancio.
Per le
motivazioni di cui sopra il
sottoscritto , ritiene del tutto infondate le eccezioni mosse dal Gruppo di
Minoranza “Tradizione e
Innovazione”
IL
RESPONSABILE DEI
SERVIZI
FINANZIARI
Rinaldo
Santagata
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Varie
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Concludendo si può affermare che
rimane valida e condivisa la premessa fatta proprio dalla minoranza in sede di
pubblico consiglio nel dichiarare: “
omississ…. “ Dopo attenta lettura dei
dati riportati nel corpo della delibera che costituiscono l’anima
dell’Assestamento Generale al Bilancio di previsione 2012, non ha nulla da
eccepire sulla struttura contabile. Omississs….. “ Il resto noi della
Maggioranza non lo commentiamo ma rimandiamo a quanto relazionato dagli addetti
ai lavori .