CASERTA. Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta,
nell’ambito della costante azione di controllo economico-finanziario del
territorio, ha posto sotto sequestro un distributore di carburanti in San
Felice a Cancello. In particolare, sono
stati messi i sigilli a 5 serbatoi, contenenti 7.146 litri di benzina super
senza piombo e 4.952 litri di gasolio, a 3 colonnine ed a 6 pistole erogatrici.
Il responsabile, P.C. di 73 anni, è stato denunciato alla Procura della
Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per alterazione dei sigilli posti
dall’Amministrazione Finanziaria. I finanzieri, durante l’esecuzione di un
controllo ad un impianto di distribuzione di carburanti indipendente, mirato ad
accertare il rispetto delle norme sull’esposizione dei prezzi, alla verifica
dei suggelli apposti dall’Ufficio Metrico della Camera di Commercio ed al
riscontro della corrispondenza tra i quantitativi indicati e quelli
effettivamente erogati hanno constatato una serie di irregolarità. Le pistole
erogatrici erano difettose, le giacenze effettive di benzina e di gasolio
all’interno dei serbatoi erano inferiori a quelle contabili e, soprattutto, i
sistemi di misurazione dei prodotti energetici erogati di tutte le colonnine
presenti sul punto vendita erano privi dei suggelli. In tal modo, era possibile
rifornire di carburante gli ignari automobilisti senza contabilizzarlo, in
violazione delle norme che disciplinano le accise. Sono in corso accertamenti
per quantificare il carburante venduto “in nero”, al fine di recuperare le
imposte evase. All’inizio di settembre,
in località Pastorano (CE), le Fiamme Gialle avevano già sottoposto a sequestro
un autobotte che trasportava oltre 7.000 litri di combustibile in quanto oltre
il 30% del prodotto non era scortato da idonea documentazione fiscale. L’operazione
di servizio svolta costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio
economico-finanziario esercitato dal Corpo sul territorio nel contrasto
all'evasione fiscale e nella salvaguardia dei cittadini da eventuali frodi.
Comunicato Comando Provinciale Guardia di Finanza Caserta