PIEDIMONTE MATESE. Si
è conclusa ieri, con un convegno sui cinquant’anni del Concilio Vaticano II e
l’Enciclica Pacem in Terris, la sesta edizione della Settimana della Memoria,
manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese e
dalla locale sezione dell’Associazione combattenti e reduci. La settimana si
era aperta lo scorso 3 novembre con l’inaugurazione nella biblioteca comunale
di una mostra di documenti e lavori degli alunni della scuole cittadine sul
tema “Dalle memorie della guerra alla cultura della pace. Sessant’anni di
storia europea”. Il giorno successivo, 4 novembre, festa delle forze armate e
dell’Unità d’Italia, una delegazione dei combattenti e reduci, guidata dal
Sindaco Vincenzo Cappello, si è recata a Roma per partecipare alla cerimonia di
Commemorazione dei caduti di guerra presso il monumento al Milite ignoto
all’altare della Patria. Analoga cerimonia si è poi tenuta a Piedimonte, presso
il Monumento ai caduti di Piazza Europa, il giorno 6 novembre, quando, dopo la
deposizione di una corona d’alloro e i saluti ufficiali, il Sindaco ha
consegnato una bandiera italiana, benedetta dal parroco don Cesare Tescione, ad
un alunno di una scuola cittadina, che la custodirà simbolicamente per un
intero anno, facendone oggetto di studio e di riflessione, per passarla poi ad
un’altra scuola il prossimo 4 novembre. Il giorno dopo, mercoledì 7 novembre,
alcune centinaia di studenti delle scuole superiori hanno assistito, presso il
cinema Cotton movie, alla proiezione del film “La Grande Guerra”, capolavoro di
Mario Monicelli, introdotto dall’Assessore all’Istruzione e alla cultura, prof.
Costantino Leuci e dal giornalista Michele Menditto. L’altro ieri, 8 novembre,
ci si è spostati presso l’Auditorium San Domenico, dove c’è stato un incontro
molto sentito tra studenti e testimoni dell’ultima guerra presenti in sala o
ascoltati in videointerviste registrate alcuni anni fa da allievi del Liceo
Scientifico Galilei e, in conclusione, la premiazione di tre lavori esposti
nella mostra in corso nella biblioteca. Infine, ieri, si sono confrontati, con
l’assessore Leuci, il prof. Gianni Cerchia, docente di Storia Contemporanea
all’Università del Molise e il Vescovo della Diocesi di Alife Caiazzo,
Monsignor Valentino Di Cerbo; molto interessante la testimonianza del Vescovo
che fu testimone dell’apertura del Concilio, l’11 ottobre del 1962, e che ha
raccontato anche dei suoi incontri col Papa “buono”, Giovanni XXIII, ma ha
soprattutto sottolineato il ruolo fondamentale avuto dal Concilio nel rinnovare
al Chiesa e il mondo nella direzione della pace e del confronto. Ci traccia un
bilancio della manifestazione l’Assessore Costantino Leuci: “Siamo molto
soddisfatti del successo dell’iniziativa e soprattutto della partecipazione di
centinaia di studenti che hanno partecipato con i loro lavori alla mostra, rispondendo
al nostro invito per i diversi
appuntamenti in programma. Esattamente questa è la finalità della Settimana
della Memoria, commemorare i caduti di tutte le guerre ma, insieme, riflettere,
conoscere e confrontarsi sui temi della guerra e della costruzione della pace,
compito questo al quale noi tutti dobbiamo portare un contributo”.
Pietro Rossi