Nuovi fondi in arrivo per la scuola media “Giacomo Vitale”
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Vincenzo Cappello |
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Costantino Leuci |
PIEDIMONTE MATESE. Ancora una buona notizia per la
scuola media “Giacomo Vitale” di Piedimonte Matese, a soli pochi giorni dal finanziamento
concessole assieme al Primo Circolo Didattico nell’ambito del Pon previsto dai
Fondi Strutturali Europei 2007/2013. Al comune matesino è stata assegnata una
somma in riferimento alla Delibera n.3 del 2009 del Comitato Interministeriale
per la Programmazione
Economica: un piano straordinario di messa in sicurezza,
prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi,
anche non strutturali, degli edifici scolastici, per il quale sono stati
stanziati 180mila euro circa da dedicare al potenziamento della “Vitale”. La Giunta Comunale
presieduta dal sindaco Vincenzo Cappello ha già provveduto, nell’ultima
riunione, ad esprimere parere positivo sulla progettazione preliminare che
riguarda l’istituto in via Caso. Un iter avviato anche dall’Ufficio Tecnico
Comunale che giungerà alla stipula di una convenzione con il Provveditorato Interregionale
Campania-Molise del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, e dunque
alla progettazione definitiva che punterà ad incrementare il livello di
sicurezza dell’edificio popolato da tanti giovani studenti. Soddisfatto per la notizia l’assessore alla
Pubblica Istruzione Costantino Leuci: “E’
il risultato di una programmazione per gli istituti scolastici operata a 360
gradi. La richiesta era stata avanzata anche per altre scuole
del territorio comunale, ma alla fine è stata finanziata solo la Giacomo Vitale. Con
le nuove somme concesse si tenterà di innalzarne il livello di sicurezza anche rispetto
agli atti vandalici e alle intrusioni che di tanto in tanto si verificano”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Vincenzo Cappello: “Continuiamo a raccogliere i frutti del
costante impegno che abbiamo profuso nella scorsa consiliatura. Il nostro obiettivo è quello di garantire
quello stesso impegno affinché gli istituti scolastici della città diventino
sempre più un modello nella provincia sul piano della sicurezza e della
tecnologia”.
Pietro Rossi