Nauromed |
Allinearsi con le strategie europee di
ricerca e stipulare sinergie a vantaggio della ricerca scientifica e delle
menti che la portano avanti, questo è uno degli obiettivi primari perseguiti
dall’IRCCS Neuromed che, in queste ore, è impegnato a Bruxelles, a TECH ITALY
2012, nel corso della Tavola Rotonda sul tema dell’innovazione
industriale al servizio della salute. La condivisione del know-how a livello
internazionale è infatti un forte propulsore al progresso scientifico, come ha
dichiarato il Prof. Luigi Frati, Direttore Scientifico dell’IRCCS Neuromed che
ha garantito che “il mio impegno
personale è quello di puntare sull’internazionalizzazione delle attività di
ricerca dell’IRCCS Neuromed, giacché la mia esperienza da ricercatore
scientifico nei decenni è stata arricchita e di successo, come dimostra il mio
attuale h-index, proprio grazie alla possibilità di studiare e confrontarmi con
realtà scientifiche e universitarie di tutto il mondo. La presenza al
TECH-ITALY 2012, in vista del programma quadro Horizon 2020, dimostra la competitività
internazionale che l’IRCCS Neuromed, già eccellenza italiana, ha acquisito nel
panorama europeo”. Una
competitività, quella del Neuromed, che è frutto dell’impegno profuso in anni
di ricerca e di progetti nuovi e sempre più all’avanguardia. Lo dimostra il
contributo che l’Istituto ha appena portato a Bruxelles, presentando progetti
già in corso di realizzazione, finalizzati a migliorare la qualità di vita del
paziente. Non a caso, la Tavola Rotonda odierna si è concentrata
sull’invecchiamento in salute della popolazione, focalizzando l’attenzione sul
verificare se e quanto sia utile l’innovazione tecnologica per garantirlo. In
questo contesto, ha affermato la Dott.ssa Emilia Belfiore, Resp. Ufficio
Ricerca e Sviluppo dell’IRCCS molisano, “Neuromed
si inserisce da protagonista nel dibattito europeo,
presentando i risultati concreti delle azioni già in corso e che hanno riscosso
particolare interesse in seno al Tech Italy. Si tratta, in particolare, delle attività dello spin off Innomed, mirate
alla realizzazione di un device tecnologico in grado di predire le scariche
epilettiche, su cui si sta alacremente lavorando. I risultati hanno dato avvio
al polo di neurocibernetica Cyber Brain, in Campania, finanziato dal Miur e
presentato ufficialmente lo scorso mese di giugno sotto l’egida del Presidente
della Regione, Stefano Caldoro”. L’IRCCS Neuromed da oltre 30 anni è impegnato nella cura e nella
ricerca sulle patologie neurodegenerative, tenendosi sempre al passo con i
progressi della tecnologia e concentrando i propri sforzi e i propri
investimenti sull’abbattimento degli ostacoli che si possono incontrare sul
cammino della ricerca per la sanità. Tale mission, consolidata nei decenni e
tuttora valida, si evolve al passo coi tempi che cambiano, come si evince dalle
parole dell’Ing. Fabio Sebastiano, consigliere
d'amministrazione Neuromed, che ha affermato che: "il futuro delle neuroscienze, come ben evidenziato dalle Istituzioni
comunitarie, sarà sempre più legato alla sperimentazione delle nuove frontiere
offerte dal Brain Computer Interface e quindi dall'applicazione delle
tecnologie informatiche alla riabilitazione ed alla perdita di funzione. Le
attività dell'Istituto Neuromed e gli eccellenti risultati sinora raggiunti ci
spingono a rafforzare ulteriormente le partnership nazionali ed internazionali
per realizzare progetti di rilievo a sostegno della longevità attiva ed in salute”.
Ufficio Stampa Neuromed