GIOIA SANNITICA. Conferenza
stampa dei vertici della Pro Loco Gioiese per la presentazione
della Sagra degli Antichi Sapori presso la Sala
Consiliare del Comune di Gioia Sannitica con il presidente del sodalizio Tiziana Mennone e l’intero
Consiglio direttivo della Pro Loco, il sindaco Mario Fiorillo con gli assessori
comunali hanno incontrato i mass media per illustrare ai giornalisti della
televisione e della carta stampata il programma integrale dell’evento che
animerà il Ferragosto nel Matese. Una manifestazione quella della Sagra degli
Antichi Sapori, in programma dall’11 al 17 agosto prossimo, giunta quest’anno
alla sua 15esima edizione e promossa ed organizzata come sempre dalla Pro Loco
Gioiese, con il patrocinio della Provincia di Caserta, dell’Ente Parco del
Matese, del Comune di Gioia Sannitica, dell’Unpli, dell’Ept di Caserta, della
Comunità Montana del Matese e della Regione Campania. Nella piazza retrostante
la Casa Comunale, i tanti partecipanti che da anni affollano l’evento e ai
turisti che accorreranno dai centri maggiori tanto di Terra di Lavoro quanto
del Sannio, l’opportunità di degustare delle pietanze tipiche della lunga
tradizione gastronomica del Matese, nell’ottica di riscoprire gli antichi
sapori di una volta che il ritmo frenetico della vita prima e la
globalizzazione poi hanno finito per confinare in un oblìo che la Sagra
organizzata dalla Pro Loco Gioiese punta a cancellare. Una settimana dedicata
ai prodotti tipici locali e al cibo genuino di una volta che consentiranno ai
visitatori della 15esima Sagra degli Antichi Sapori di assaggiare succulenti
piatti con pasta fresca fatta in casa, dagli gnocchi alle pappardelle, dagli
scialatielli ai fusilli finendo ai cicatielli, e a base del fungo porcino del
Matese, con arrosti misti, trippa soffritto, melanzane ed i classici peperoni
imbottiti, senza dimenticare la porchetta, gli abbuoti, gli spiedini, la carne
di maiale con i peperoni, i salumi ed i formaggi tipici matesini, le pizze
fritte fatte in casa e le bruschette fatte al momento, il tutto condito
dall’ottimo olio delle colline gioiesi e innaffiato dai vini locali, tra cui
falangina, piedirosso, coda di volpe e pallagrello. Le sette serate saranno
allietate da musica dal vivo e tanto divertimento dai bambini ai più anziani,
passando per giovani ed adulti che avranno modo di rilassarsi in un paesaggio
davvero incantevole.