On. Aldo Patricielli |
Bruxelles. Quasi
tutti in Italia la posseggono ma non tutti sanno come utilizzarla quando vanno
all’estero. Parliamo della tessera europea di assicurazione malattia (Team) che
grazie ad un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea ci sarà molto utile
se, in viaggio in uno degli stati membri, avessimo bisogno di cure. Si perché
questa tessera, per intenderci il retro della nostra tessera sanitaria
nazionale o della carta regionale dei servizi che permette a tutti noi di
usufruire delle cure medicalmente necessarie e a carico del servizio sanitario
nazionale, è stata pensata per garantire le medesime cure anche in tutta
Europa. A seguito di studi in materia però si è capito che la maggior parte dei
cittadini europei non sanno come utilizzare la tessera sanitaria anche fuori
Italia. Ebbene la Commissione Europea ha lanciato, in maniera del tutto
innovativa, un’applicazione per telefoni smartphone, che spiega come servirsi
della Team quando siamo in viaggio. Una nuova ‘app’ che, disponibile in 24
lingue, ci dirà come avere accesso alle cure mediche in 31 Stati europei (27
Stati membri più
Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), quali sono i costi e quali sono
le possibilità di ottenere un rimborso in quanto non tutti i servizi sanitari
nazionali sono uguali; vengono inoltre fornite informazioni generali sulla tessera,
i numeri da chiamare in caso di emergenza, i contatti in caso di smarrimento. “Si tratta di un servizio estremamente
importante per noi cittadini – commenta l’On. Aldo Patriciello – che, sfruttando le potenzialità che la
tecnologia ci offre, potrà garantire sicurezza e informazione a tutti noi. Non
dimentichiamo che, secondo i dati raccolti dall’esecutivo comunitario, sono più
di 188milioni le persone che posseggono una tessera europea di assicurazione
sanitaria e cioè il 37% della popolazione comunitaria. L’Italia, in particolare,
è il paese con la percentuale più alta di possesso di questa tessera pari al
98,7%. Quindi i titolari della Team, in linea generale, hanno il diritto di
accedere in caso di malattia o infortunio, all’assistenza sanitaria pubblica al
pari dei cittadini del Paese in cui si trovano in quel momento. Un servizio che,
soprattutto per noi italiani, potrà rivelarsi di fondamentale importanza nei
nostri viaggi e che risponde all’obiettivo principe delle Istituzioni nazionali
ed europee di garantire servizi efficienti al cittadino”. Scaricare l’’app’
è molto semplice, basta connettersi al link http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=559
e seguire le istruzioni. La tecnologia, quindi, continua ad
essere al centro delle iniziative comunitarie. Anche il Parlamento Europeo,
infatti, ha lanciato ufficialmente qualche giorno fa un nuovo progetto, questa
volta strettamente collegato all’informazione, creando un nuovo sito internet ‘epnewshub.eu’che raccoglie
tutte le notizie sull’unica istituzione direttamente eletta dai cittadini. In
modo semplice e intuitivo si potrà avere accesso a una vasta gamma d’informazioni degli ultimi cinque giorni provenienti
da altri siti web, da blog e da social network come Twitter e Facebook con uno
spazio apposito per le foto e i video. L’obiettivo è aiutare i cittadini a
gestire l’enorme quantità d’informazioni riguardanti i deputati, i gruppi
politici e l’Europarlamento.
Comunicato Ufficio Stampa
On. Aldo Patriciello