Crescenzo Di Tommaso |
SANT’ANGELO D’ALIFE. Sant’Angelo d’Alife è senza Sindaco,
infatti con le dimissioni in massa di 4 Consiglieri Comunali di opposizione e
di 4 della maggioranza è sopravvenuta la
decadenza del Sindaco Crescenzo Di
Tommaso e della Giunta Comunale in carica. Questa mattina alle 12,00 si sono presentati in Comune 8 Consiglieri
Comunali quattro di maggioranza (Michele Caporaso, Vincenzo De Caprio,
Massimo Pini e Rudy Vecchio) più quattro di minoranza (Giovanni Mastroianni, Salvatore Bucci, Domenico Iannarelli e Luciana
Martone) che hanno protocollato le loro dimissioni dal consiglio comunale
di Sant’Angelo d’Alife. Le dimissioni in
massa dal Consiglio Comunale di Sant’Angelo d’Alife ha infatti fatto decadere dalla sua carica il
Sindaco Crescenzo Di Tommaso che
verrà quindi sostituto nei prossimi giorni dal Commissario Prefettizio. Dall'esperienza
della vicina San Gregorio Matese, dove
il Commissario è stato in carica alcuni mesi, possiamo prevedere che ci vorrà almeno
una decina di giorni affinchè in Comune arrivi il rappresentante del Governo a
svolgere le sue mansioni di traghettatore verso le prossime elezioni previste probabilmente
per il prossimo anno. Di Tommaso guidava una maggioranza “difficile” formata da
esponenti di varia estradizione ed esperienza politica, uscita vittoriosa dalle urne del 2010
stravincendo sia su Iannarelli che su
Martone. Questi due anni di mandato sono stati abbastanza burrascosi per la
maggioranza guidata da Di Tommaso e
pieni di insidie ma la situazione ultimamente si è aggravata per delle
divergenze sorte all’interno del gruppo a causa
della mancata intesa sulla nomina del nuovo funzionario dell’area
tecnica: il sindaco avrebbe voluto un professionista esterno, i quattro
“dissidenti” della maggioranza reclamavano, invece, una delega
assessoriale.
Pietro Rossi