In attesa di conoscere il
colore definitivo delle medaglie nel pugilato Caserta acquisisce nel
palmares l’oro bianco della mozzarella di bufala “dop” tra i prodotti
più graditi a Casa Italia, la sede di rappresentanza del Coni a Londra
in occasione dei Giochi Olimpici. Accanto al parmigiano reggiano, ai
salumi, alla pasta ed ai vini tipici nel menù di Casa Italia la
mozzarella di bufala è l’ingrediente principale, assaggiato con gusto da
atleti, giornalisti, dirigenti federali e vip ogni giorno presenti
nella splendida location del “The Queen Elizabeth II Conference Centre” a
due passi da Westminster, frequentato anche da turisti interessati ad
assaggiare ed ammirare il “made in Italy”. “La nostra mozzarella - sottolinea il presidente del Consorzio
Mozzarella di Bufala Campana Dop Domenico Raimondo - raggiunge ogni
giorno Londra e arriva in tavola a Casa Italia come prodotto fresco e
quindi ancor più gradito dai frequentatori che affollano a tutte le ore i
prestigiosi ambienti della sede di rappresentanza dello sport
italiano”. “Siamo lieti di aver contribuito alla promozione della
mozzarella - aggiunge il presidente della Camera di Commercio Tommaso De
Simone - che rappresenta l’eccellenza della nostra produzione
territoriale e realizza una buona immagine per Terra dei Lavoro”.
“L’abbinamento tra le eccellenze dello sport e quelle del territorio -
rileva il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone - è
riuscito anche in occasione dei Giochi di Londra, confermando come
sempre più lo sport diventa sponsor del nostro territorio che,
attraverso le nostre iniziative, riesce a valorizzare le sue
potenzialità umane e produttive”. Nei giorni scorsi a Casa Italia è arrivato in visita il consigliere
regionale delegato all’agricoltura Vito Amendolara che ha avuto
l’opportunità di verificare il gradimento da parte dei frequentatori
rispetto ai prodotti campani in degustazione, di cui, appunto, la
mozzarella di bufala rappresenta l’elemento più significativo, come è
stato evidenziato in occasione di servizi giornalistici e
radiotelevisivi.