PIEDIMONTE MATESE. L'Italia dei Valori di Piedimonte Matese
aderisce convintamente all'appello lanciato da " IL FATTO
QUOTIDIANO " (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/09/stato-mafia-pm-accerchiati-nostra-raccolta-di-firme-per-rompere-silenz/321271/) in difesa
dei magistrati della Procura di Palermo, che stanno subendo, con il
silenzio complice della stampa allineata, un autentico accerchiamento da parte di Quirinale, Csm, Avvocatura dello Stato, Pg
della Cassazione e governo. Quale la colpa di Ingroia e degli altri magistrati
della Procura di Palermo? Indagare su una delle più infami trame della
storia repubblicana. Quella tra pezzi dello Stato e i vertici di Cosa Nostra.
Quella che Paolo Borsellino (ora commemorato dalle solite
lacrime di coccodrillo) aveva molto probabilmente scoperto prima di essere
assassinato in via D’Amelio e aveva appuntato sulla mai piu' ritrovata agenda
rossa. Per averlo ricordato, anche il procuratore generale di Caltanissetta Roberto
Scarpinato rischia di pagare un prezzo salato, essendo stato richiesto
per lui un trasferimento, evidentemente punitivo. Sulla guerra dichiarata a
questi magistrati impegnati sulla trincea più rischiosa, tacciono perfino i
vertici dell’Associazione magistrati con l’eccezione di quello palermitano. E
davvero preoccupa l’indecente silenzio di tomba osservato dalla
quasi totalita'della stampa italiana mirabilmente descritto, con la solita
arguzia da Marco Travaglio(http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/08/facciamo-finta/320892/).
All'appello hanno aderito Addio Pizzo, Movimento agende rosse, Italia
dei valori e Rifondazione comunista e, soprattutto, in due
soli giorni di questo torrido agosto, oltre 73.000 cittadini. Tra i
partiti, dando per scontato l'atteggiamento ostativo del PD, proteso a
difendere l'operato del Presidente della Repubblica (che
con la Procura di Palermo ha inteso intraprendere un conflitto di
attribuzione presso l'Alta Corte Costituzionale in merito all'utilizzo
di intercettazioni intercorse tra Nicola Mancino, oggi indagato per
falsa testimonianza, e gli uffici del Quirinale), preoccupa il comportamento
pilatesco di Vendola, che dopo i balbettii e le incertezze in tema di
centrosinistra e di alleanze, con il suo silenzio dimostra ancora una volta la
sua incongruenza e l'incapacita'di tramutare tante belle parole in atti di
coraggio e di dignita'.
C.S.