CASERTA-Il futuro dell’area “Lo Uttaro” tra
digestore anaerobico e bonifica. E’ il tema al centro degli incontri in
programma presso la sede provinciale del Pd Caserta e propedeutici ad
una grande iniziativa di massa.L’ultimo ieri sera. Presenti, i
segretari dei circoli territoriali di Maddaloni, Caserta, San Nicola la
Strada e San Marco oltre ai capigruppo e ad alcuni consiglieri comunali
del Partito Democratico dei quattro comuni interessati.“La bonifica
dell’area “Lo Uttaro” è provvedimento inderogabile- sostengono i
vertici del Pd- La zona che ha ospitato per anni siti di stoccaggio,
discariche e siti di trasferenza dei rifiuti, rappresenta un’emergenza
sanitaria, sociale ed economica. I casertani hanno il diritto di
respirare aria sana e, dopo anni di sacrificio, di non trovarsi
nuovamente a contatto con sostanze potenzialmente pericolose”.Per questo
i rappresentati del Pd provinciale hanno promosso, su indicazione del
Segretario Dario Abbate, un’azione di informazione e coinvolgimento
della cittadinanza sul quel digestore anaerobico, possibile futuro
insediamento previsto per “Lo Uttaro” dall’amministrazione comunale di
Caserta.“Pur nella consapevolezza che un impianto del genere possa
rappresentare l’anello mancante del ciclo dei rifiuti casertano, il Pd
casertano non può accettare che la giunta comunale prenda in
considerazione l’ipotesi “Lo Uttaro”. Si tratta- dichiara Abbate- di un
sito ad alto inquinamento, troppo vicino agli insediamenti abitativi e
per il quale erano già stati disposti piani di bonifica. I timori dei
residenti sono fondati- conclude Abbate- e noi saremo al loro fianco
nella battaglia alla tutela dell’ambiente ed al recupero dei
suoli”.
Milena Taddia
Resp. Ufficio Stampa
PD prov. CASERTA