Piedimonte Matese. Con provvedimento N° 1462/10004/25 del 04/06/2012,
il Responsabile del Procedimento, visto
il progetto di ampliamento del cimitero comunale, approvato con Deliberazione
di Giunta Comunale n. 159del 17.06.2010, corredato e completo della
documentazione prevista, necessaria per acquisire l’autorizzazione
paesaggistica di cui all’art. 146 del Decreto Legislativo 22.01.2004 n. 42 e
ss.mm.ii. ha espresso parere favorevole
all’Autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del decreto
leg.vo n. 42/2004 concernente il
progetto di ampliamento del cimitero comunale di Piedimonte Matese. La
Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Provincie di Salerno, Avellino,
Caserta e Benevento con nota prot. n. 0008585 del 23.06.2010, in merito al
progetto per i “Lavori di ampliamento del cimitero comunale in project
financing”, esprimeva parere in linea
di massima favorevole con
condizioni in questi termini: “… esaminata la documentazione tecnica
allegata esprime parere in linea di massima favorevole alle seguenti
condizioni. Tutte le opere di scavo e movimento terra dovranno
svolgersi con modalità archeologica stratigrafica in regime di
assistenza scientifica qualificata, a tal fine si invita codesto Ente a
scegliere un professionista Archeologo nell’ambito dell’elenco delle
ditte di fiducia della Soprintendenza. Tali opere saranno
concordate nei tempi e nelle modalità con il funzionario responsabile
dell’ufficio archeologico di Alife che legge per conoscenza. Nel caso di
rinvenimenti di particolare entità questa Soprintendenza si riserva di imporre
prescrizioni puntuali che nei casi più gravi potranno comportare anche
richieste di modifiche sostanziali nel tracciato previsto.” La Soprintendenza per i
BB.AA.PP.SS.AA.EE. di Caserta ai sensi dell’art. 146 del D. L.vo 22.01.2004 n. 42 e ss.mm.ii., con nota
prot. n. 0016058 del 30.07.2010 esprimeva parere preventivo vincolante
favorevole “…in quanto il progetto prevede lavori di
ampliamento del cimitero comunale in project financing Via Vecchia per Alife e
Via Elci sito in zona R.U.A. del P.T.P. vigente a condizione che: il
manto di copertura della sala mortuaria sia in coppi del tipo tradizionale;
i lavori di finitura esterna e gli infissi siano in legno; la
tinteggiatura sia realizzata con prodotti a calce in colori di terra; i
muri di cinta e le pavimentazioni siano interamente realizzate in pietra
calcarea secondo i disegni da sottoporre al parere preliminare di
questo ufficio e l’altezza dei loculi e delle cappelle non superi l’altezza del
muro di cinta”
Pietro
Rossi