Una sfida nella sfida: far calcare la scena ad oltre
centocinquanta bambini che, quest’anno, hanno terminato il loro percorso
istruttivo presso la scuola primaria di Lusciano. A pensarci bene, più che una
sfida era una vera e propria impresa quella che si sono prefisse le insegnanti
delle sette “classi quinte” dei due plessi statali: Via della Resistenza e Via
Boccaccio. “Non è stato semplice, ma estremamente galvanizzante e
gratificante”, spiega la professoressa Carolina Graziano, che ha coordinato le
docenti in questo straordinario tour de force. Impossibile darle torto, visto
il tripudio scatenato ieri sera, giovedì 7 giugno, dagli studenti della
Direzione Didattica: erano tutti in grande forma nel mettere in scena l’inedita
rappresentazione “I mille colori di Napoli”, nell’ampio e gremito piazzale
interno dell’istituto di Via della Resistenza. Due ore circa di sketch
irresistibili, danze coinvolgenti, canzoni popolari e momenti di riflessione.
Non a caso, il sottotitolo della rappresentazione è: ‘Sott’ ‘a munnezza ce sta
qualcosa: scava ca’ trovi’. “Sono tante le vicissitudini che si svolgono in
questa piazza napoletana, che rappresenta la scena madre dove a venire fuori è
la nostra vera anima: saremo anche pieni di problemi ed emergenze, ma alla
fine, nei momenti di difficoltà, il popolo napoletano riesce a dare prova di
tutti i suoi pregi: bontà d’animo, generosità, amicizia e solidarietà”. Ha
ormai una storia ventennale questo progetto teatrale d’istituto che, oltre a
quella culturale, si propone anche una finalità socio-educativa: “I ragazzi
lanciano dei messaggi che noi adulti, insegnanti e genitori, dobbiamo saper
cogliere. D’altro canto, loro sono il nostro risultato, ecco perché scuola e
famiglia hanno il compito di dare indirizzi chiari e precisi ai nostri studenti
e figli”.