Caserta - Riflettori accesi
sulle Pari Opportunità al Teatro di Corte della Reggia dove istituzioni
ed ordini professionali si sono confrontati su un problema sociale che
rischia di assumere connotati pericolosi considerate le dinamiche
economiche attuali. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Pari
Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
di Caserta di cui è presidente Pietro Raucci. Diversi e qualificati gli
interventi moderati dal caporedattore de Il Denaro, Enzo Agliardi. A
puntare l’indice sulla situazione attuale è la Consigliera Nazionale di
Parità Alessandra Servidori: “Nel nostro Paese le donne, a parità di
ruoli, continuano ad avere retribuzioni più basse di quelle degli
uomini. Il tasso di disoccupazione femminile è ancora troppo alto. Il
pericolo è la rassegnazione, la paura che la battaglia sia persa. E
invece le giovani donne devono sentirsi coinvolte. E' necessario
individuare nuove soluzioni innovative e flessibili sul luogo di lavoro.
Senza perdersi in nostalgie. L'Italia si è adeguata alle normative
europee adottando organismi di governance e di controllo delle politiche
di pari opportunità in campo pubblico e privato. Ma il limite è sempre
quello di una mancanza di collaborazione - e non solo tra i diversi
livelli istituzionali - di una parcellizzazione delle risorse, con uno
spacchettamento delle deleghe che, nel tempo, ha depotenziato questi
organismi. Ora con la delega alle Pari opportunità che il ministro Elsa
Fornero esercita insieme al lavoro e alle politiche sociali, si presenta
l'occasione per riordinare tutta la materia. Vero è che
l'organizzazione del lavoro e il bilanciamento con i tempi di vita è e
rimane uno dei problemi fondamentali. Ora il ministro Fornero ha
inserito nel suo programma la produttività e la flessibilità lavorativa,
proprio anche per sviluppare e agevolare l'occupazione femminile”. Alessandro
De Donato, vicepresidente della Cassa Nazionale del Notariato
sottolinea che “è importante il ruolo delle reti istituzionali nella
progettazione delle politiche di conciliazione vita-lavoro, ma per il
momento l’approccio concreto all’applicazione di una politica di
workfare sul territorio la stiamo vedendo solo da parte dei privati. La
famiglia copre fasce di bisogni che le istituzioni non riescono ancora a
fare”. Per il Direttore Regionale dell’Inps
Campania Maria Grazia Sampietro : “Il nostro è sicuramente un
osservatorio privilegiato e registriamo un inversione di tendenza
soprattutto in certi settori, in più annotiamo una serie di politiche
attive che sono sempre più rivolte alle donne. Pensiamo che sia
necessario invertire la tendenza in tutti quei settori in cui si cerca
di trattare in maniera uguale uomini e donne, senza tener conto del
fatto che si tratta di soggetti che hanno specificità concrete. Per
questo la soluzione è sicuramente quella di trovare politiche che
sappiano tenere conto delle differenze e sappiano valorizzarle”. Tra gli
interventi anche quello del Presidente della Cassa Nazionale di
Previdenza dei Ragionieri, Paolo Santarelli. Il
convegno si è aperto con i saluti del presidente dell’Ordine Pietro
Raucci che evidenzia: “L’iniziativa ha voluto accendere i riflettori su
una problematica estremamente importante, ma soprattutto abbiamo voluto
sensibilizzare i diversi soggetti istituzionali del territorio a
ricercare nuove forme di welfare che tengano conto di tali esigenze”.
Ufficio Stampa Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta
(Maria Beatrice Crisci)