07 giugno 2012

Al Teatro di Corte riflettori accesi sulle Pari Opportunità

Caserta -  Riflettori accesi sulle Pari Opportunità al Teatro di Corte della Reggia dove istituzioni ed ordini professionali si sono confrontati su un problema sociale che rischia di assumere connotati pericolosi considerate le dinamiche economiche attuali. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta di cui è presidente Pietro Raucci. Diversi e qualificati gli interventi moderati dal caporedattore de Il Denaro, Enzo Agliardi. A puntare l’indice sulla situazione attuale è la Consigliera Nazionale di Parità Alessandra Servidori: “Nel nostro Paese le donne, a parità di ruoli, continuano ad avere retribuzioni più basse di quelle degli uomini. Il tasso di disoccupazione femminile è ancora troppo alto. Il pericolo è la rassegnazione, la paura che la battaglia sia persa. E invece le giovani donne devono sentirsi coinvolte. E' necessario individuare nuove soluzioni innovative e flessibili sul luogo di lavoro. Senza perdersi in nostalgie. L'Italia si è adeguata alle normative europee adottando organismi di governance e di controllo delle politiche di pari opportunità in campo pubblico e privato. Ma il limite è sempre quello di una mancanza di collaborazione - e non solo tra i diversi livelli istituzionali - di una parcellizzazione delle risorse, con uno spacchettamento delle deleghe che, nel tempo, ha depotenziato questi organismi. Ora con la delega alle Pari opportunità che il ministro Elsa Fornero esercita insieme al lavoro e alle politiche sociali, si presenta l'occasione per riordinare tutta la materia. Vero è che l'organizzazione del lavoro e il bilanciamento con i tempi di vita è e rimane uno dei problemi fondamentali. Ora il ministro Fornero ha inserito nel suo programma la produttività e la flessibilità lavorativa, proprio anche per sviluppare e agevolare l'occupazione femminile”. Alessandro De Donato, vicepresidente della Cassa Nazionale del Notariato sottolinea che “è importante il ruolo delle reti istituzionali nella progettazione delle politiche di conciliazione vita-lavoro, ma per il momento l’approccio concreto all’applicazione di una politica di workfare sul territorio la stiamo vedendo solo da parte dei privati. La famiglia copre fasce di bisogni che le istituzioni non riescono ancora a fare”. Per il Direttore Regionale dell’Inps Campania Maria Grazia Sampietro : “Il nostro è sicuramente un osservatorio privilegiato e registriamo un inversione di tendenza soprattutto in certi settori, in più annotiamo una serie di politiche attive che sono sempre più rivolte alle donne. Pensiamo che sia necessario invertire la tendenza in tutti quei settori in cui si cerca di trattare in maniera uguale uomini e donne, senza tener conto del fatto che si tratta di soggetti che hanno specificità concrete. Per questo la soluzione è sicuramente quella di trovare politiche che sappiano tenere conto delle differenze e sappiano valorizzarle”. Tra gli interventi anche quello del Presidente della Cassa Nazionale di Previdenza dei Ragionieri, Paolo Santarelli. Il convegno si è aperto con i saluti del presidente dell’Ordine Pietro Raucci che evidenzia: “L’iniziativa ha voluto accendere i riflettori su una problematica estremamente importante, ma soprattutto abbiamo voluto sensibilizzare i diversi soggetti istituzionali  del territorio a ricercare nuove forme di welfare che tengano conto di tali esigenze”.
      
Ufficio Stampa Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta
(Maria Beatrice Crisci)