Pignataro Maggiore (CE) - Alcune decine di aderenti al Movimento No-Gas, che si batte contro la realizzazione di un gassificatore a Capua e contro un piano rifiuti definito scellerato e fatto di discariche ed inceneritori, hanno personalmente consegnato al segretario provinciale del PD Abbate un lettera nella quale chiedono al Partito Democratico di prendere in considerazione la posizione di netto rifiuto dell'impianto da parte della cittadinanza. I manifestanti hanno messo in piedi una flash-mob in piazza Umberto I nei pressi della locale sezione del PD dove Abbate partecipava ad un incontro sul tema delle prossime elezioni politiche. Il segretario provinciale ha reagito in maniera aperta alla sollecitazione dei militanti No-Gas affermando la volontà da parte del PD di riunire tutti i circoli locali ed i vertici provinciali in una chiara posizione di contrarietà al gassificatore di Capua. I rappresentanti del Movimento si sono detti soddisfatti di questo primo segnale ma attendono un riscontro concreto attraverso una presa di posizione pubblica ed univoca. Il Movimento No-Gas aveva già annunciato di aver programmato una serie di iniziative per tutto il mese di giugno e, tra le tante azioni ed opere di sensibilizzazione ci si prepara per la "Fest-a-mbiente"che si terrà sabato 16 giugno in piazza d'Armi a Capua. Il tutto per traghettare il movimento nato inTerra di Lavoro verso la grande manifestazione di protesta prevista per il 30 giugno.
In calce riportiamo la lettera consegnata dai No-Gas al segretario Dario Abbate.
Al Dottor Dario Abbate e alla
Segreteria Provinciale del Partito Democratico di Caserta
Siamo liberi cittadini, appartenenti alle comunità dell'Agro Caleno e del capuano, che da mesi ormai si oppongono all'istallazione del gassificatore a Capua, ritenendo che l'incenerimento non sia l'unica e la migliore soluzione all'annoso problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Ci preme, in questo delicato momento, chiedere a tutti i rappresentanti, di tutti i partiti politici, di voler tener presente la ferma ed univoca volontà, da parte delle comunità interessate, di dire un secco e motivato "No" rispetto all'istallazione di suddetto ecomostro e, in particolare, di quelle dell'Agro Caleno e capuano che oggi, direttamente, Vi consegnano questa lettera. A tal proposito, invitiamo con fermezza il Partito Democratico a livello provinciale a voler prendere una posizione netta e chiara contro il gassificatore, considerando le numerose amministrazioni, di centrosinistra e non, che hanno di fatto già dichiarato la propria contrarietà all'impianto. Già da tempo alcune fumose ed equivoche sortite di esponenti nazionali del PD ci hanno lasciato con molte perplessità e, come comunità, gradiremmo quanto prima una chiarificazione e una scelta di campo chiara da parte del Partito Democratico, scelta sollecitata dai tantissimi uomini e donne che da mesi si battono contro il gassificatore, molti dei quali sicuramente elettori del vostro Partito. Ascoltare, capire e assecondare la volontà popolare è uno dei punti cardine di una vera democrazia partecipata, antitetica all'antipolitica alla quale molte volte nei vostri commenti vi riferite. I politici, di qualsiasi partito e schieramento, troveranno da oggi in poi nelle comunità coinvolte dalMovimento No-Gas una strenua e ferma opposizione a questi scellerati progetti di devastazione e non permetteremo a nessuno di mettere in piedi passerelle a scapito della nostra salute e della salubrità delle nostre terre. Una presa di posizione chiara contro il gassificatore risulta ad oggi requisito essenziale per chi vuole rappresentare i bisogni e la volontà delle comunità di Terra di Lavoro. Sicuri di una risposta chiara ed esaustiva, ci aspettiamo un impegno del vostro partito in tutte le sedi, istituzionali e non, per opporsi alla costruzione del gassificatore di Capua, a cominciare con la partecipazione alla mobilitazione popolare del 30 giugno che avrà luogo nella stessa cittadina di Capua e col voler investire del problema tutti i livelli del partito affinchè aiutino e sostengano la battaglia popolare.
Mercoledì 6 giugno 2012
IL MOVIMENTO NO-GAS