Si terrà venerdì 11 maggio,
presso il Polo Didattico dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli(IS), il Corso ECM “Dai neuroni specchio all’action observation
treatment: un esempio di ricerca traslazionale”. I Proff.ri Francesco
Pierelli e Giovanni Buccino, curatori scientifici del corso, con questo evento
mirano a divulgare le scoperte più
recenti relative al sistema motorio, acquisite grazie a studi neurofisiologici
e di neuro-immagine condotti sia nella scimmia che nell’uomo. Una delle
evidenze recenti più interessanti è che il sistema motorio non è solo coinvolto
nella esecuzione delle azioni, ma risponde anche a stimoli sensoriali grazie a
due tipi di neuroni identificati nel cervello della scimmia: i neuroni canonici ed i neuroni specchio.
Nel corso del convegno, Il Prof. Rizzolatti, neurofisiologo di fama
internazionale, scopritore dei neuroni specchio, terrà una lezione magistrale
in cui farà il punto sulle nostre
conoscenze relative alle proprietà ed alle funzioni di questi neuroni con
proprietà visuomotorie. Negli ultimi
anni, il sistema dei neuroni specchio è stato studiato in maniera approfondita
anche nell'uomo e lo stesso Prof. Buccino ne ha dimostrato il coinvolgimento in
una serie di processi cognitivi, come la comprensione delle azioni e la
codifica delle intenzioni che sottendono le azioni altrui. Di grande interesse
per il corso ECM, dunque, è l’aspetto del coinvolgimento dei neuroni specchio
nell’apprendimento osservazionale poiché a
partire da questa scoperta è stato elaborato un nuovo approccio riabilitativo
noto come Action Observation Treatment (AOT) che consiste nel far osservare
ai pazienti delle azioni quotidiane perché poi le eseguano al meglio delle loro
possibilità motorie. Questo trattamento si è dimostrato efficace nei pazienti
con ictus cerebrale cronico; non solo, un trattamento AOT di quattro settimane
porta miglioramenti significativi ed induce ad una riorganizzazione delle aree
motorie, evidenziabile con la risonanza magnetica funzionale. L’AOT è stata
applicata con successo anche alla riabilitazione nei pazienti con Malattia di
Parkinson e a quelli interessati da patologie non neurologiche, per esempio
nella riabilitazione motoria dell’arto
inferiore in pazienti sottoposti ad intervento di protesi d’anca o di ginocchio
e nel recupero delle funzioni dell’arto superiore in bambini affetti da
paralisi cerebrali infantili. I risultati di questi studi saranno presentati, durante il Corso
ECM, da alcuni dei ricercatori che, con
il Prof. Buccino, hanno direttamente contribuito alla loro raccolta ed
interpretazione: i Proff. Ana solodkin e Steven Small dell’Università di
Los Angeles, il prof. Binkofski dell’Università di Aachen e la prof.ssa Fazzi
dell’Università di Brescia.
Uff. Stampa Neuromed