L'editore Imma Brignoli col prof. Giuseppe Santabarbara |
CASERTA – Lunedì 13 febbraio, vigilia di San
Valentino, alle ore 16 in
punto, presso la Biblioteca comunale di Via Laviano, avrà inizio la
presentazione dell’antologia “Poesia d’Amore in Terra di Lavoro”, fresca di
stampa per i tipi delle Edizioni Brignoli di Caserta. Si tratta di una
straordinaria raccolta di liriche, tutte dedicate al più grande sentimento
dell’umanità di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Infatti, oltre vénti poeti e
poetesse di Terra di Lavoro - nella configurazione geografica precedente la
soppressione (1927) dell’estesissima provincia – propongono nel volume alcune
delle loro migliori composizioni, cogliendo dell’amore le più variegate
espressioni: dai toni più intimistici alle manifestazioni più esaltanti, dai
motivi reconditi dell’innamoramento alle sofferenze che ogni epilogo di una
storia d’amore immancabilmente determina nell’anima di chi ne avverte in
profondità la nostalgia. Croci e delizie, insomma, esattamente come si canta
sulle note struggenti de La Traviata del grandissimo Giuseppe Verdi. L’appuntamento
letterario, ad ingresso libero, sarà aperto dai saluti del sindaco Pio Del
Gaudio e dell’assessore comunale alla Cultura, Felicita De Negri. Subito dopo,
il giornalista Raffaele Raimondo terrà un’essenziale relazione critica sul
libro. A seguire, l’intervento dell’editore Immacolata Brignoli e, a chiusura
dell’incontro, la declamazione di poesie a cura degli autori medesimi.
Coordinatore dell’intera manifestazione l’ex dirigente scolastico Giuseppe
Santabarbara. Un’ottima circostanza, dunque, per gli appassionati della cultura
e, in modo particolare, per gli amanti della poesia. Se, inoltre, si considera
che al centro di ogni contributo dominerà l’esplorazione dell’amore nelle sue
diverse dimensioni, è agevole prevedere che veramente si tratterà di
un’occasione da non perdere. Nella prefazione del libro è espresso agli autori
ed alle autrici un entusiastico apprezzamento “per l’acume che traspare dai loro versi ispirati da esperienze vissute
e da rivivere, per la romantica passione che li ha spinti, in un’alba serena o
in una notte insonne, a scolpir traccia artistica dei loro animi accesi dalle
scintille o dagl’incendi d’amore”. Un giusto e dovuto riconoscimento perché,
in effetti, l’antologia davvero riserva ai lettori il piacere di un canto
antico e sempre nuovo, la sorprendente scoperta di immedesimarsi e di ritrovarsi
comunque protagonisti di stagioni passate o attuali della vita assaporate nella
pienezza di una reciproca donazione e, sicuramente, la meravigliosa felicità
che conosce soltanto chi ha saputo amare e chi, a dispetto di tutto, ama
ancora.
L’Ufficio Stampa