Nicola Lanna |
FRANCOLISE-E’
ancora in vigore il provvedimento di blocco dei lavori di ammodernamento e
recupero funzionale della via vicinale Auzente(percorre uno degli angoli più
belli caratteristici’ della località
Sant’Aniello, di Sant’Andrea del Pizzone), che erano stati decretati dalla
Soprintendenza ai Beni Archeologici di Salerno, diretta con passione e
competenza dalla Dottoressa Adele
Campanella. All’origine dell’intervento della funzionaria salernitana
presunte violazioni circa l’iter procedurale degli interventi da eseguirsi sia
da parte della ditta appaltante che del Comune interessato. Da quanto ci
risulta, nel corso delle operazioni in itinere, il ricchissimo sottosuolo
zonale, nel quale ogni pietra, trasuda storia e tradizione, avrebbe restituito
importante tracce del suo glorioso passato. Si tratta di vestigia(sembra
trattarsi di un tratto viario di epoca romana)che testimoniano dell’amore e
della dedizione che, contrariamente all’atteggiamento, miope e disinvolto, assunto dall’Amministrazione Comunale in
carica e dall’Ufficio Amministrativo di competenza( è stato il loro allegro
immobilismo a far vestire di carattere la Dottoressa Campanella, che è
intervenuta cercando di salvare il salvabile) che, di fronte allo scempio in
atto ai danni di un patrimonio di così vasta portata e che tutto il mondo
culturale ci invidia, il popolo francolisano ha sempre nutrito per la sua terra
e il suo essere comunità attiva. Non si può, infatti, assistere passivamente
alla devastazione di un territorio che, nonostante possa contare su un davvero
sterminato e considerevolissimo numero di siti archeologici e monumentali, non
viene minimamente tutelato da chi di dovere.
Daniele Palazzo