Pino Falco |
PIEDIMONTE MATESE. Alla presenza degli organi di stampa si è tenuta presso il Parco Regionale del
Matese la consueta conferenza di fine anno per fare un bilancio delle attività
svolte. La nostra politica, ha commentato il Presidente del Parco Regionale del
Matese Pino Falco, è stata quella
dei piccoli passi, senza i grandi progetti, ma fatta di tanti micro
realizzazioni che sono diventate realtà, grazia alla fattiva collaborazione
degli enti locali e delle associazioni volontarie del territorio. Il 2011 è stato
l’anno Internazionale delle Foreste e il nostro Ente è stato
impegnato con Migrandata, un progetto per la valorizzazione della biodiversità
nel Parco del Matese. Sono stati presentati in un convegno i risultati analitici
del progetto svoltosi nell’estate 2010 e i suoi possibili sviluppi, nella
prospettiva di un rilancio delle attività di ricerca naturalistica ed
ecoturistiche del Matese. Durante la conferenza stampa sono state evidenziate
alcune tra le tappe più significative dell’attività svolta dal Presidente Falco
durante il 2011, nel mese di marzo il Parco Regionale del Matese ha ottenuto dalla
Regione Campania il Decreto Provvisorio di assegnazione del finanziamento Riqualificazione
ambientale dell'area di pertinenza delle Torri Normanne, per la realizzazione
di un polo di interesse turistico in Castello de Matese. A maggio il Parco Regionale del Matese ha
contribuito alla raccolta fondi per la ricerca sulle malattie genetiche. Nel
mese di giugno è stata inaugurata a Raviscanina la “Casa della Antiche Tradizioni
del Parco Regionale del Matese”, in occasione delle giornate celestiniane. È stato recuperato e reso fruibile per le
popolazioni un nuovo bene comune, oggetto di intervento nell’ambito del Progetto Integrato territoriale
Parco del Matese, POR-Campania 2000-2006. A Luglio il Presidente del Parco
Regionale del Matese ha autorizzato l'Università Suor Orsola
Università Benincasa di Napoli e l’Associazione Micologica del Matese- Sezione
tartufi, all'utilizzo di alcune aule della Casa del Parco, sita in Sant'Angelo d'Alife,
come Centro di Studio e Ricerca del territorio e del suo patrimonio. A
settembre presso la Casa del Parco di Sant’angelo d’Alife è stata inaugurato il Centro Studi dell'Avifauna matesina. Il
Presidente Pino Falco, ha concesso in comodato d'uso gratuito all'associazione
ARDEA Onlus, l'utilizzo di un locale della casa del Parco sita in Sant'Angelo
d'Alife , rappresentata dal Dr. Rosario Balestrieri, già responsabile dei campi
di MIGRANDATA 2010 e 2011, che sta utilizzando i locali come centro studi e
ricerca dell'avifauna matesina, inoltre si è impegnata ad organizzare corsi e percorsi
formativi per le scuole del territorio. Ed in ultimo a novembre a Fontegreca è
stata inaugurato il Centro Studi Ricerca e Divulgazione delle Foreste del Matese.La salvaguardia e le tutela del
patrimonio forestale del Matese, elemento di
ricchezza per le nostre comunità, impone la necessità di creare un "LUOGO" dove le foreste del Matese trovano la propria
IDENTITA'. È nelle indicazioni programmatiche dell’Ente Parco, ha
concluso Pino Falco. collaborare con
Istituti, Istituzioni e Associazioni riconosciute, provvedendo anche a rendere
disponibili beni non ancora fruibili del tutto,
per meglio conoscere le potenzialità culturali, scientifiche e storiche del
territorio, in modo da costruire percorsi culturali di conoscenza da trasmette
alle popolazione e alle scuole di ogni ordine e grado per meglio conservare,
salvaguardare e tutelare il Parco Regionale del Matese.
Pietro
Rossi