Questo sarà un anno di transizione, di profondo cambiamento che porterà l'umanità ad uno stadio superiore , un
livello diverso! Il cambiamento della coscienza collettiva. Altri tipi di cambiamenti ci hanno preceduto, come quello climatico ad
esempio. Il cambiamento radicale richiede perdite e sacrifici ma l'evoluzione ,sono
sicuro, compenserà e ci darà quella scossa necessaria per rivalutare noi stessi
nella totalità della vita. Fino ad oggi ha prevaricato l'isteria collettiva, l'ignoranza, l'egoismo,
la chiusura. Noi siamo gli alieni! Ci siamo barricati dentro le nostre idee conservatrici e sterili. Quando
capiremo che il pianeta pulsa, le stelle pulsano, gli atomi pulsano, tutto nel
creato pulsa e che i pensieri pulsano ,allora forse riusciremo a sintonizzarci
con il Tutto. Le nostre energie dovranno confluire vorticose e potenti tra una persona
all'altra, un popolo all'altro, un continente all'altro! Quando smetteremo di
considerare casa nostra solo i mattoni che ci appartengono e cominceremo ad
avere un senso di appartenenza e un'empatia sviluppata con l'intero pianeta
verde che ci nutre, quando ricominceremo ,come gli antichi indiani, a chiamare
il pianeta "Madre Terra" e
ritorneremo a guardare con piacere gli astri notturni e a parlare con la Luna e
le piante, forse ci accorgeremo con stupore e piacere che staremo meglio. Ci
sentiremo in sintonia con noi stessi e avremo meno timore di scoprirci in
affinità con gli altri, con il tempo ,sì , perché tutto sarà scandito dal nostro
battere del cuore, la primordiale pulsazione. E' possibile, si può fare! E' inutile e dispendioso andare a cercare
lontano, oltre noi stessi, oltre la Luna. Tutto è già quì, nel nucleo delle
cose. Tutto è già dentro di noi, dobbiamo solo scegliere chi essere. Il vero progresso non è inventare altre cose inutili. Il vero progresso non
è porsi a tutti i costi nuovi obbiettivi da raggiungere come se tutto fosse un
gioco da vincere prima degli altri. Il vero progresso talvolta è sapere
riconoscersi di natura vulnerabile rispetto agli stimoli esterni. Riconoscere
che siamo parte di una natura che ha bisogno di cicli e stagioni, fasi lunari e
agricoltura. Qual'è il senso della vita se non la vita stessa! Il viaggio che
stiamo percorrendo adesso è convulso, lo stiamo percorrendo saziando solo i
nostri sensi per colmare inconsciamente quel "vuoto" interiore che ci
portiamo dentro. Riempire quel vuoto di esperienza spirituale è il senso della
vita. Non credo che siamo nell'Universo per caso. Siamo Energia incarnata in
cellule organizzate per fare esperienza e interagire con gli stimoli e i
limiti. Per ritrovare, nell'arco del nostro personalissimo percorso, quella
coscienza del "Sé". Smettiamola di gettarci fumo negli occhi per non vedere ciò che il nostro
istinto già comprende. Smettiamola di azzannarci a vicenda e svilirci per la
paura di riconoscerci nell'altro! Abbiamo il bisogno di credere a tutti i costi
in qualcosa che è sempre al di fuori di noi perché non siamo capaci di fermarci
e respirare profondamente e fare i conti con noi stessi, con la nostra
complessità, il nostro sentire. Abbiamo bisogno a tutti i costi di credere in
un Dio, di credere negli alieni, di credere in una profezia, di credere in una
invenzione perché non siamo capaci di credere in Noi stessi! Noi siamo gli
Alieni, noi siamo Divini perché è già tutto dentro di noi, dobbiamo solo
scegliere chi "essere". Fermiamo le lancette del tempo per il nostro bene. Seguiamo il pulsare del
battito universale. Mettiamoci in armOnia con noi stessi e il Tutto. Facciamolo
per noi, facciamolo per non alienarci più, per non star male. Siamo arrivati su Marte per sfuggire da noi stessi. Arriviamo a noi stessi
per comprendere l'Universo!
Si può fare se lo vuoi fare.
Piantate un fiore e
liberate un passero.
Spegnete il televisore
e uscite fuori a guardare le stelle.
Parlate agli anziani,
sono i bambini che voi diverrete.
Rifiutate l'affare,
sarà solo il prossimo spreco.
Evitate le confusioni
del progresso e toccate la pioggia.
Non marciate con gli
eserciti ma percorrete i sentieri.
Fermatevi e respirate:
Ma dov'è che stiamo veramente andando?
Noi siamo spirito e
natura, siamo figli della Terra.
Abitiamola non
deforestiamola.
Io brucio quando
brucia un prato.
Io annego quando nel
petrolio un pesce annega.
Io nasco quando nasce
un fiore.
Io sono un frutto
della terra e la Terra è la mia casa
la mia casa non si
tocca!
Antonio Palmese.
1/01/2012