Mons. Valentino Di Cerbo |
ALIFE.
Grande
partecipazioni al solenne rito del Te
Deum di fine anno presieduto da S.E. Mons. Valentino
Di Cerbo Vescovo di Alife-Caiazzo, che si è tenuto presso la Cattedrale di
Alife. Hanno preso parte alla cerimonia
una folta rappresentanza delle istituzioni locali, tra cui il Sen. Carlo
Sarro, il Presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe, il Presidente del Parco Regionale del Matese Pino Falco, il Sindaco di Alife Giuseppe Avecone, quello di Piedimonte
Matese Vincenzo Cappello, quello di
Sant’Angelo d’Alife Crescenzo Di Tommaso,
quello di Ruviano Roberto Cusano,
quello di Piana di Monte Verna Raffaele
Santabarbara, quello di Baia Latina Michele
Santoro, quello di Ailano Mario
Lanzone, quello di Alvignano Angelo
Di Costanzo ed altre autorità. L’anno che si conclude è stato un anno
particolare per la Chiesa locale, ha ribadito Mons. Di Cerbo, per l’inizio dell’anno giubilare in occasione del 25°
anniversario della nascita della Diocesi di Alife-Caiazzo. Il Giubileo Diocesano rappresenta
per i cattolici un periodo di tempo per la remissione dei peccati e delle pene
per i peccati ma è anche un periodo di riflessione sulla solidarietà, sulla
speranza e sulla penitenza sacramentale. Tra i momenti più significativi della
vita diocesana del 2011 è stato
ricordato la forte partecipazione dei giovani locali alla Giornata Mondiale
della Gioventù di Madrid. L’attenzione del Vescovo verso i giovani è stata
testimoniata anche dal grido di allarme lanciato per i giovani in fuga dai
territori diocesani. Il Presule ha evidenziato la delusione dei giovani che
afflitti dalle condizioni negative dei nostri territori come disoccupazione e
lavoro nero, che impediscono un futuro migliore, sono costretti a scappare
verso altri paesi e nazioni. Forte anche il messaggio del Vescovo Valentino Di Cerbo, durante la sua
omelia, che rivolgendosi alla numerosa platea di amministratori presenti ha cercato
di fare il punto sulle problematiche della crisi che attanaglia il paese e la
povertà nella nostra diocesi. Facendo riferimento ai dati forniti dalla Caritas
si desume con certezza che la povertà è in forte crescita anche nella
nostra Diocesi di Alife-Caiazzo con
punte particolarmente significative. Alla luce di tali problematiche il Vescovo
Di Cerbo, non ha nascosto le sue preoccupazioni ed ha invitato gli
amministratori ad operare sempre meglio in favore del bene comune.
Pietro Rossi