BELLONA.Riparte la stagione del Cineforum «CÈ CINEMA», serie di proiezioni e dibattiti organizzata dalle associazioni Arcas, Fuci Caserta, Koinea, Nugeca, Koinea ed Oratorio «Giorgio la Pira» della Cattedrale di Caserta, con il sostegno ed il contributo dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose «San Pietro» di Caserta. Giovedì prossimo, 26 gennaio, alle ore 20.30, presso la Biblioteca Diocesana di Caserta, in piazza Duomo n.11, sarà proiettato il film documentario sui 54 martiri di Bellona di Luigi Nappa.
«Un giorno qualunque di ottobre», è una video testimonianza sulla strage dei 54 Martiri di Bellona avvenuta il 7 ottobre 1943, realizzata dagli alunni, nell’ambito del progetto Scuole Aperte, finanziato dalla Regione Campania nell’anno scolastico 2007/2008, presso l’IAC «Dante Alighieri» di Bellona, diretto dal professor Luca Antropoli. Nel 2011 è stato presentato al pubblico scolastico come documento storico della città. Unico nel suo genere, parte dalla causa scatenante e inquadra la vicenda nel contesto storico internazionale per poi giungere al contesto locale.
Il 6 ottobre 1943, in Via della Vittoria, oggi Via 54 Martiri, tre militari tedeschi forzarono il portone della famiglia Romano. Ubriachi, tentarono, poi, di violentare alcune ragazze. Le grida furono avvertite dai parenti nascosti in soffitta, i quali, sfidando i soldati tedeschi ubriachi, poiché il fratello di una delle due ragazze era in pericolo, scagliarono una bomba a mano sui militari. Uno di essi rimase ucciso, mentre l’altro, ferito.
Alle ore sei del giorno dopo, squadre di Nazisti bloccarono le strade della Città ed iniziarono il rastrellamento con inaudita malvagità, catturando tutti gli uomini ancora in giro e molti che erano nei nascondigli: vecchi, bambini e malati non sfuggirono alla razzia. Gli uomini catturati, furono raggruppati in Piazza Umberto I e condotti nella vicina Cappella di San Michele. Un ufficiale entrò nella Cappella, attraversò il corridoio con passo cadenzato e dall’altare, senza alcuna riverenza al Cristo, voltò le spalle e disse quanto segue in tedesco: «adesso tutti al lavoro!».
Il primo gruppo di dieci persone uscì dalla Cappella e, scortati da due nazisti, attraversò Via Della Vittoria, raggiungendo la cava di tufo sita alla periferia a nord della Città, al confine tra Bellona e Vitulazio dove, dopo essere stati spinti sul ciglio, il plotone di esecuzione eseguì, senza pietà, la condanna a morte. I corpi erano scaraventati nella cava profonda circa 25 metri, e coperti dal terreno fatto crollare con l’esplosione di bombe a mano. Dopo la prima esecuzione, altri dieci seguirono la stessa sorte e così di seguito sino a raggiungere il numero di 54 vittime.
Le testimonianze, sotto forma di interviste, sono state raccolte direttamente dagli alunni e, mentre la parte fiction è stata realizzata dagli stessi discenti, dai docenti e dalle famiglie, ci preme sottolineare che il progetto è stato coordinato dalla docente e pubblicista Anna Aurilio, la sceneggiatura è di Domenico Nespolino e la regia di Luigi Nappa.
La visione del documentario fu presentata al pubblico la prima volta il 5 ottobre 2008, nel suggestivo scenario del Mausoleo Ossario, ottenendo il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli.
La serata di proiezione, volutamente organizzata in occasione del Giorno della Memoria, ruoterà intorno al tema degli eccidi della Seconda Guerra Mondiale. Interverranno il regista Luigi Nappa, i rappresentanti dell’Istituto «Dante Alighieri» di Bellona, la prof.ssa Anna Aurilio ed il prof. Giacomo Cafaro (responsabili del progetto), il dirigente scolastico Luca Antropoli e qualche testimone ancora vivente che attraverso un dibattito spiegheranno introdurranno il documentario.
Un’occasione per confrontarsi sul triste tema della guerra e per scoprire una delle pagine più tristi e meno note della nostra terra.