SESSA AURUNCA-Distrazione fatale per un 83enne di Sessa Aurunca, che, alla guida di una Fiat Panda di colore verde, è rimasto vittima di uno spettacolare incidente veicolare, occorsogli sulla Superstrada Cassino-Formia, in territorio del Comune di San Giorgio al Liri. Si tratta di Nicola Scarlato, da anni residente in loco. La vettura condotta da Scarlato ha impattato violentemente con una Fiat Stilo con a bordo due coniugi di Esperia, venendo sbalzata come un fuscello. Ad una prima, seppure sommaria ricostruzione delle dinamiche dell’accaduto, pare che il sinistro sia da ascriversi ad una manovra azzardata del guidatore della Panda, che, in uscita da un distributore di carburanti, sembrerebbe essersi immesso sulla carreggiata proprio mentre sopraggiungeva la Stilo su cui viaggiavano i due consorti esperini. In seguito al violentissimo clash le due macchine coinvolte si sono rigirate più volte su se stesse terminando la loro corsa una al centro della carreggiata(Panda), l’altra contro il guard rail di destra(Stilo). Per Scarlato, che, a quanto pare, era uscito di casa per andare a comprare della carne presso un macellaio di sua fiducia, non c’è stato proprio niente da fare. Inutile, per lui, infatti, la corsa in ospedale. In seguito alle gravissime ferite riportate, il malcapitato è deceduto sull’elicottero del 118 che lo stava trasportando in ospedale. Le altre due persone coinvolte nel rocambolesco sinistro, 50 anni l’uomo, 45 sua moglie, sono stati decisamente più fortunati. Se la sono cavata rispettivamente con 20 e 10 giorni di prognosi. Oltre agli operatori sanitari del 118, si sono portati sul posto un’unità operativa della Polizia Stradale competente per territorio, a cui è toccato regolare le intense code di traffico formatesi nei due sensi di marcia, e i Carabinieri della Stazione di Pontecorvo, che, invece, hanno provveduto ai rilievi tecnici del caso. In margine alla notizia, va segnalato che non sono davvero pochi gli episodi di incidenti automobilistici con protagonisti patentati ultraottantenni. Per questo motivo, sono in tanti coloro che, statistiche alla mano,
Daniele Palazzo