26 novembre 2011

Il Sindaco Lanzone ha richiesto la verifica della regolarità dell’attività della miniera di caolino alla Regione Campania.


Mario Lanzone
AILANO. Il Sindaco di Ailano  dott. Mario Lanzone per quanto riguarda la miniera di caolino ha voluto fare alcune precisazioni, visto che la minoranza continua a spargere voci senza fondamento, riportando nel giusto alveo della verità quanto viene diffuso in modo assolutamente pretestuoso. Per quanto riguarda la miniera di caolino ha ribadito che in data 24/06/2003 l’attuale concessionario richiedeva la riattribuzione della concessione mineraria accordata con decreto del Distretto Minerario di Napoli, prot. n° 2861 del 30/03/1974. Ha espresso parere favorevole all’estrazione del caolino in data 24 Marzo 2004 la precedente Amministrazione Comunale “Grappolo”, determinando insieme con il parere favorevole degli altri Enti la chiusura della Conferenza di servizi. In data 15/11/2004 veniva emesso l’autorizzazione paesaggistica. Nel piano regolatore, l’area interessata è classificata R.A.C.M., zona agricola di riqualificazione delle aree di cave e miniere. Nel piano paesistico redatto dal Ministero dell’Ambiente e dei Beni Culturali, l’area rientra in zona di riqualificazione di cave e miniere. Inoltre la zona interessata è esterna alla perimetrazione del centro abitato.  All’effettivo inizio dei lavori di estrazione, il Sindaco di Ailano, preoccupandosi dell’impatto ambientale e nell’interesse della popolazione tutta,  ha  richiesto agli Enti preposti la regolarità  per l’eventuale contributo dovuto al Comune . La Regione Campania con note, prot. n° 2010.0123764 dell’11/02/2010 e prot. n. 2010.1035580 del 29/12/2010, ha comunicato che le attività connesse al provvedimento di concessione n° 96/A.G.C. ,12 settembre 2003 del 30/12/2005, sono state condotte nel rispetto dello stesso e/o di quanto concordato e che il contributo sul materiale estratto, previsto dall’articolo 18 della Legge Regionale n° 54/85 è dovuto per gli esercenti attività di cava e non di miniera.  La Regione Campania, in data 20 Febbraio 2010, ha ribadito la regolarità dell’attività:  sottolineando il parere favorevole del Comune  emesso in data 24 Marzo 2004 e  che il “Comune…  nulla ha osservato”. Vista la preoccupazione manifestata da alcuni cittadini, il Sindaco Mario Lanzone con provvedimento del 25/11/2011 ha richiesto con urgenza la verifica della regolarità  dell’attività stessa in particolare alla Regione Campania settore ecologia tutela dell’ambiente e all’Arpa Campania e in mancanza di tali verifiche si procederà alla sospensione cautelare dell’attività stessa.

Pietro Rossi