Conferenza stampa per la34esima edizione festa dei cornuti |
RUVIANO. Un
evento speciale per un’edizione straordinaria che quest’anno cadrà in una data
particolare, l’11/11/11. Gli ingredienti ed i numeri giusti ci sono tutti per
un successo annunciato, quello della 34esima edizione della Festa dei Cornuti
che venerdì della prossima settimana si terrà nel piccolo centro della media
valle del Volturno che, per un giorno, si trasformerà nella Capitale dei
Cornuti d’Italia. Un titolo acquisito di diritto per una leggenda che si
tramanda da ormai lungo tempo attraverso diverse generazioni, ma anche sul
campo dove opera da oltre tre lustri l’associazione dei cornuti ruvianesi che,
nel tardo pomeriggio di ieri, ha tenuto una conferenza stampa per presentare
l’annuale appuntamento. In una tana del cornuto dove tutto riporta la mente di
vi accede che la testa quando pesa è per un macigno d’altri tempi ma
caratteristico che qui non vuol dire scaramanzia ma è indice di una situazione
ben precisa tra tradizione e goliardia, il presidente Paolo Nicolella,
affiancato dal segretario Pasqualino Petrazzuoli e dal consigliere factotum
Pasquale Sangiovanni, ha incontrato i mass media per illustrare il programma
degli eventi, curati dal direttore artistico Giovanni Eliseo, che si
susseguiranno tra il pomeriggio e la sera dell’11 novembre con il raduno dei
portatori d’aculei provenienti dall’intera penisola presso la sede sociale del
sodalizio che si trova vicino Piazza Roma, la processione nel centro storico
con la celebrazione dei riti del cornuto tra cui il battesimo a segnare
l’iniziazione e l’accoglienza nel gruppo di nuovi adepti, e infine lo
spettacolo musicale che quest’anno vedrà la partecipazione speciale del noto
cantante Luca Sepe e di altre bellissime sorprese che vivacizzeranno la serata.
Un corteo che si snoderà tra le stradine del paese e che sarà capeggiato, oltre
che dal presidente Nicolella e dal segretario Petrazzuoli, anche dai figuranti,
tra cui il chierichetto Domenico Franco, il menestrello Vinicio Cusano, il
prete Michele Zarrelli, il santo Martino Cusano, il sindaco del paese Roberto
Cusano e gli oltre 20 saggi che compongono il Gran Consiglio dei Cornuti. Al
loro seguito gli oltre 300 iscritti alla “sadica” associazione che vanta
componenti anche con una militanza, ed un peso sulla testa è proprio il caso di
dire, che va oltre i 20 anni e più, e che per quest’anno assisteranno ad un
nuovo rito appositamente pensato per l’edizione speciale, quale l’alzabandiera
all’inizio della cerimonia ufficiale che poi culminerà nel tradizionale
incendio del Cornutotem, il fantoccio con le corna, in piazza Nuova dove
saranno allestiti gli stand gastronomici per un succulento itinerario tra
prodotti tipici locali rigorosamente offerti dall’associazione dei cornuti
ruvianesi, il tutto innaffiato dal prelibato vino novello ovviamente del
cornuto. E che l’evento abbia assunto ormai carattere nazionale è dimostrato
dalla sponsorizzazione offerta da rinomati marchi della gastronomia tricolore,
come il provolone Auricchio, i salumi Beretta, l’amaro Montenegro, le olive
Grignoli, i supermercati Briò. Non resta che accorrere l’11 novembre a
Ruviano………peso in testa permettendo!!!
Pietro Rossi