CASERTA. Giovedì 6 ottobre si terrà la Seconda
giornata nazionale dei contributi silenti, promossa, come la Prima del 20
maggio scorso, da Radicali italiani e dall’Ancot (Associazione nazionale
consulenti tributari), a cui si sono aggiunti per questa occasione il Colap
(Coordinamento libere associazioni professionali) e Il Giornale delle Partite
Iva. A Caserta la manifestazione si terrà nei pressi della Direzione provinciale dell’Inps di
Caserta, in piazza 1°Maggio, a partire dalle ore 9.30 I contributi “silenti”, sono
quei contributi previdenziali che non danno luogo alla maturazione di un
corrispondente trattamento pensionistico, per cui chi li ha versati li perde.
L’iniziativa ha l’obiettivo di ottenere la calendarizzazione e la discussione
entro la fine dell’anno della proposta di legge Radicale (primo firmatario
Maurizio Turco) che vuole introdurre il diritto alla restituzione dei
contributi silenti a beneficio di chi li ha versati: in questa situazione si
trovano soprattutto precari, parasubordinati, liberi professionisti non
iscritti a un Ordine professionale, e tante donne che dopo alcuni anni hanno
dovuto lasciare il lavoro per dedicarsi agli anziani e ai figli. Milioni di
persone che non avranno una pensione, o ne prenderanno una di poche centinaia
di euro. Secondo le stime più recenti, solo per fare qualche esempio, un
collaboratore parasubordinato che oggi ha 25 anni, quando andrà in pensione –
se ci andrà – subirà una perdita del tenore di vita del 41,4%; un infermiere
libero professionista, del 68,8%; un ragioniere, del 72,9%; un operaio o
impiegato di azienda privata, del 30,9%; un biologo o un chimico, del
68,9%. Mentre partiti e sindacati
continuano a disinteressarsi totalmente del problema, aiutati in questo da
un’informazione complice che, ancora una volta, ci ha imbavagliati.
Per informazioni info@radicalicaserta.com oppure 338
416 28 41 (Domenico Letizia).
Comunicato Radicali Caserta