BAIA LATINA. Il nostro territorio deve essere una risorsa per lo sviluppo, sia per l’agricoltura, che nella nostra zona è molto sviluppata, sia per lo sviluppo turistico ed artigianale, che può essere valorizzato solo creando dei legami indissolubili con il territorio, e pertanto al fine di salvaguardare e preservare l’ambiente dall’inquinamento dovuto al mancato rispetto del territorio. Per raggiungere tali obiettivi ritenendo che la salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica, la conservazione e la salvaguardia dell’ambiente, è prerogativa indispensabile per una vita sana, il Sindaco di Baia e Latina Michele Santoro (nella foto) ha emanato una ordinanza con cui invita i cittadini a collaborare al fine di evitare accumuli indecorosi di rifiuti lungo le strade, corsi d’acqua, luoghi pubblici o presso altrui proprietà. La normativa nazionale vigente, ricorda Michele Santoro, detta specifiche indicazioni relativamente allo smaltimento dei rifiuti speciali e non, tra cui sono ricompresse anche le carcasse animali. La Regione Campania ha interamente recepito il D.M. 152/2006 anche in relazione all’utilizzazione agronomica dei reflui aziendali e di talune acque reflue. Il Sindaco di Baia Latina Michele Santoro, invita perciò i cittadini ad osservare con diligenza le norme che vietano comportamenti dannosi per l’igiene e la salute pubblica, come l’abbandono indiscriminato di rifiuti di vario genere sul territorio; il mancato smaltimento delle carcasse animali, così come indicato dalla normativa vigente avvalendosi della ASL – settore veterinario competente per territorio- per le operazioni di smaltimento; lo spandimento e/o smaltimento dei reflui aziendali, senza l’osservanza delle prescrizioni di legge quali la comunicazione 20 giorni prima dell’inizio dello spandimento, registrando le operazioni effettuate sul relativo quaderno di campagna ed il divieto di spandimento nel periodo dicembre – febbraio e lo smaltimento dei reflui delle civili abitazioni che non sono servite dalla rete fognaria comunale, non effettuato mediante apposite ditte specializzate, le quali sono tenute al rilascio della documentazione attestante lo smaltimento effettuato, avvertendo che nei confronti degli inadempienti si procederà come per legge.
Pietro Rossi