22 marzo 2011

Contestata l'assunzione di una dipendente del Consorzio di Bonifica da parte del Commissario Ranucci.


PIEDIMONTE MATESE. Abbiamo letto sulla stampa locale, ed in particolar modo sulla Gazzetta di Caserta, che pochi giorni fa, la dott.ssa Lucia Ranucci (nella foto), Commissario del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, ha deliberato di trasformare un contratto di lavoro a tempo determinato, che scadeva il 31 maggio prossimo, in un contratto di lavoro a tempo indeterminato. In un periodo pre-elettorale quale quello attuale, tali provvedimenti sono per loro natura sospetti e, quantomeno, inopportuni, ma leggendo il nome della persona interessata la assoluta inopportunità di tale provvedimento assume le dimensioni di uno scandalo annunciato. Infatti, la dipendente interessata dal provvedimento di assunzione a tempo indeterminato sarebbe la moglie di dr. Tommaso De Simone, Presidente provinciale della Coldiretti, che in pubbliche occasioni si assumeva la paternità della lista n.1 “Campagna Amica” a noi contrapposta nelle elezioni per il rinnovo della cariche elettive del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, con cui risulta apertamente schierato. Sempre sulla stampa locale, qualche giorno fa si leggeva che il dr. De Simone, era presente sul palco di una manifestazione della lista “Campagna amica”, e da quel palco, erano state lanciate accuse nei confronti della nostra lista relative a promesse di consulenze e posti di lavoro fatte per intercettare voti. Alla luce degli avvenimenti da noi denunciati resta solo da dire: da che pulpito viene la predica”. Se questi sono i presupposti con i quali i componenti della lista “Campagna amica” pensano di amministrare l'ente di bonifica, la nostra candidatura e la nostra battaglia elettorale assume ancora di più un aspetto di assoluta rottura e rinnovamento rispetto a prassi di nepotismo e clientelismo che, purtroppo, il nostro territorio e lo stesso consorzio di bonifica, ben conoscono. Il nostro impegno è teso a cambiare questo modo di gestire un ente che deve essere ad esclusivo servizio degli agricoltori e dei consorziati e non l'ennesimo carrozzone ad uso e consumo di amici, ed amici degli amici, come i nostri avversari sin dalla campagna elettorale stanno dimostrando di volere fare. In tale direzione abbiamo predisposto un formale atto di diffida indirizzato agli organi di amministrazione del Consorzio di bonifica ed agli organi di controllo della Regione Campania, affinchè questa ultima settimana di campagna elettorale non sia inquinata da atti e provvedimenti che possano alterano la democratica espressione del voto.

Fonte: Comunicato della Lista n.2 “Riscossa del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano”