PIEDIMONTE MATESE - Un cucciolo di lupo e alcuni cani e sarebbero stati avvelenati nell’area del Matese (vedi foto 2 di repertorio). La stessa tragica sorte, poi, sarebbe probabilmente toccata anche ad alcuni uccelli. Il caso è stato denunciato dalla Pro Loco di Bocca della Selva che, attraverso Nicola D’Angerio(nella foto di Andrea Pioltini), ha presentato un dossier su quanto accaduto al comune di Cusano Mutri (in provincia di Benevento), al Parco Regionale del Matese e alla procura della Repubblica di Benevento, competente per territorio, anche se la località si trova a pochi metri dal confine con la provincia di Caserta. SPECIE PROTETTA – Ad accorgersi dell’uccisione dei cani, la mattina del 3 luglio, è stata una signora residente a Bocca della Selva, la cui famiglia da un po’ di tempo aveva particamente «adottato»: gli animali erano agonizzanti a causa di un evidente avvelenamento, causato da probabili bocconi di cibo abbandonati sul posto da mani ignote. L’ipotesi di avvelenamento veniva poi confermata, poche ore più tardi dal ritrovamento del corpo di un giovane esemplare di Lupo Appenninico nei pressi della località, a pochi passi dal confine con il demanio di Piedimonte Matese: l’animale era morto da poco e i segni di sofferenza sul suo corpo presentavano le stesse caratteristiche dei due animali rinvenuti poche ore prima. Il caso del lupo, il cui corpo senza vita è stato trovato da Andrea D’Angerio, altro socio della Pro Loco, è particolarmente allarmante in quanto ci tratta di una specie protetta. Nella stessa giornata sono stati poi ritrovati morti anche alcuni esemplari di grossi uccelli presenti nella zona: anche in questo caso sembrerebbe si sia trattato di avvelenamento. A chiarire i contorni di questa oscura vicenda saranno gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, intervenuti sul posto.
C.S.