16 giugno 2010

L'Associazione per la Sinistra Matese raccoglie più di 500 firme per dire no alla privatizzazione dell'acqua.


PIEDIMONTE MATESE. La risposta concreta dell'alto-casertano al problema della
privatizzazione dell'acqua è stata enormemente positiva: i diritti dell'uomo non si toccano. Peraltro il numero alto delle firme raccolte è un ottimo stimolo anche per le amministrazioni locali che sono tenute ad ascoltare questa partecipazione, inserendo nei propri statuti che la gestione dell'acqua e la sua erogazione rimanga pubblica. Visibilmente soddisfatta anche la leader dell’Associazione per la Sinistra Matese Antonietta Fortini (nella foto) che ha ribadito: “Si può lavorare su un doppio fronte da un lato raccogliendo firme per il referendum come è stato fatto ma dall'altro facendo capire ai nostri amministratori che non possono derogare a quest'importante sensibilità dimostrata nel nostro territorio”.

Pietro Rossi