16 giugno 2010

Il Presidente del Patto per l’Alto Casertano esprime preoccupazione per la problematica provinciale dei rifiuti.


CAIAZZO. L’associazione no profit “Patto per l’alto casertano” con sede del coordinamento intercomunale corrente in Caiazzo tramite il proprio presidente l’Avv.Giovanni Mastroianni ed il proprio vice presidente il Dott.Giovanni Lavornia, sta interessando tutte le amministrazioni e gli esponenti politici dell’Alto Casertano per un’attenta riflessione sul grave rischio che si corre vista la delibera n.20/CS del 23/02/2010 ad oggetto “Proposta Piano Provinciale Gestione Rifiuti (PPGR) o avvio di procedimento Valutazione Ambientale Strategica (VAS)” emanata dall’uscente Commissario straordinario per la Provincia di Caserta Dott.Biagio Giliberti, il cui effetto potenziale, se non arginato fin da subito, si manifesterà come assolutamente devastante per la salubrità e conservazione ambientale dell’intero Alto Casertano, individuato dall’atto provinciale come futura area da adibire a “pattumiera” per l’intera Regione Campania. Il presidente Avv. Mastroianni in una nota esprime tutta la sua preoccupazione: “ da studi commissionati e redatti dalla Seconda Università degli studi di Napoli, l’Alto Casertano macro area di incomparabile bellezza paesaggistica ed ambientale, viene indicata senza alcun contraddittorio con i rappresentanti dei Comuni, Enti territoriali interessati ed Associazioni di categoria, ma soprattutto in assenza di un piano regionale dei rifiuti come unica destinataria nel medio periodo, di discariche e siti di stoccaggio. Mi dico assolutamente preoccupato per tutto il nostro territorio dell’effetto che potrebbe avere l’attuazione di questa delibera, pertanto invito tutte le forze politiche, amministrative e non, a prendere atto del contenuto della stessa e mobilitarsi per tutelare il nostro territorio e soprattutto per sensibilizzare la neo Amministrazione provinciale ad abbandonare tale scelta. Prossimamente ci sarà un convegno dove interverranno esperti in materia ambientale per cercare di dare delle soluzioni tecniche a questo problema tanto importante”.

Pietro Rossi