28 gennaio 2009

IL SINDACO CAPPELLO RISPONDE ALL’INTERROGAZIONE DEL CAPOGRUPPO DEL PDL FERRANTE.




Piedimonte Matese. Con una lettera inviata al Capogruppo del PDL Giovanni Ferrante (Foto in basso)e al Prefetto di Caserta il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello (foto in alto) ha risposto all’interrogazione prot.604 del 13 gennaio scorso avente come oggetto chiarimenti in merito al servizio idrico e al funzionamento del depuratore esprimendo anche una nota di disappunto sull’operato della minoranza.
In riscontro alla nota meglio identificata in oggetto,scrive il Sindaco, si esprime innanzitutto il proprio disappunto per la palese pretestuosità dei contenuti, facilmente desumibile anche dalle dichiarazioni, rese attraverso stampa e pubblici manifesti, che, con altrettanta evidente irresponsabilità istituzionale, tendono fra l’altro a strumentalizzare il disagio economico di buona parte dei nostri cittadini. Si evidenzia preliminarmente, dunque, che questa Amministrazione, con grande senso di responsabilità ed in considerazione della delicatezza dei numerosi argomenti in esame, è doverosamente impegnata a ricercare ogni possibile dissertazione per risolvere le gravose problematiche ereditate dalle passate amministrazioni Sarro, per cui è ben lontana dall’assumere atteggiamenti ostruzionistici e irrispettosi nei riguardi della minoranza che, invece, farebbe bene ad approfondire ponderatamente le problematiche ed evitare facili quanto inutili ed improduttivi ragionamenti fittizi.”
In particolare, è stato ribadito dal Sindaco Cappello che l’Ufficio Tecnico sta eseguendo una sequenza di indagini serie ed approfondite allo scopo di acquisire una certezza “reale” circa il mancato funzionamento del depuratore. In proposito è stata richiesta una relazione sia al responsabile dell’Ufficio Tecnico di allora sia al concessionario del servizio, mentre sono stati avviati gli opportuni accertamenti relativi all’esecuzione dei lavori effettuati in quel periodo.
Capello ha fatto notare, inoltre, che la nota del 10/12/2008 a cui fa riferimento il Consigliere Comunale Giovanni Ferrante è stata successivamente superata dalla nota n. 114 del 21/01/2009 a firma del medesimo responsabile di settore.
Comunque, come già comunicato nella nota del 12/12/2008, l’Amministrazione ha confermato che sicuramente provvederà, in ossequio alla sentenza della Corte Costituzionale n. 335/08, allo sgravio ovvero al rimborso dei relativi oneri, nel caso in cui si dovesse accertare in modo inequivocabile il “mancato” funzionamento dell’impianto di depurazione.

Pietro Rossi