23 gennaio 2020

Il garante regionale dei disabili interviene a tutela delle persone disabili oggetto di soprusi e violenze e chiede l’istituzione di una rete per migliorare la qualità della vita.


NAPOLI - Il Garante dei disabili della Regione Campania, avvocato Paolo COLOMBO (nella foto), in merito ai continui episodi di violenza a danno di persone disabili riportati dalle cronache, salvo le opportune verifiche, annuncia che solleciterà,  nei casi di soprusi e violenze compiute in danno di persone con disabilità, la Regione Campania e il difensore civico della regione, in base all’art. 36 della Legge 104 del 1992, a costituirsi parte civile e a destinare eventuali somme del risarcimento del danno ad iniziative in favore del mondo della disabilità. L’avvocato COLOMBO è convinto che chiunque compia un sopruso o una violenza a danno delle parti più deboli offenda l’intera comunità. Sicuro di tutto ciò l’avvocato Colombo, garante dei disabili della regione Campania, ispirandosi ai principi di massimo impegno, collaborazione e partecipazione e al metodo concertativo, ha richiesto a tutti soggetti pubblici e privati quali: assessori competenti, ambiti sociali u.s.r., centri per l’impiego, ai rappresentanti dell’U.P.I. e A.N.C.I.,ai presidenti di provincia e ai sindaci di capoluogo,  FAND e FISH, A.P.S. iscritte al registro regionale, di documentare le buone prassi, le criticità riscontrate e fornire le loro osservazioni e suggerimenti per meglio programmare le opportune iniziative da intraprendere per il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Il garante, è fermamente convinto che solo facendo rete tra tutti i soggetti animati di buona volontà si riuscirà a raggiungere dei concreti risultati.
Pietro Rossi