Alife
– Ancora in corso, presso il Museo Archeologico Nazionale della Città di Alife,
la mostra “Tablets / dualismo, artisti in questione”. Per l’occasione è stato
presentato un catalogo illustrativo delle opere in esposizione alla mostra,
catalogo alla cui stesura hanno contribuito anche Jolanda Capriglione, professore di Estetica alla Seconda Università
di Napoli, Presidente del Club Unesco di Caserta, e Antonio Salerno, direttore del Museo di Alife. “E’ con orgoglio che presentiamo la Settimana
della cultura ad Alife di cui questo catalogo è parte e testimonianza alta che,
ci auguriamo, porterà la memoria della nostra bella Città nel mondo – ha
affermato il Sindaco della Città di Alife, Giuseppe
Avecone, a margine della presentazione del catalogo sull’evento e sugli
artisti partecipanti. La memoria, il
nostro grande patrimonio, si è fatta vita, speranza, futuro grazie all’impegno
costante che accompagna la nostra vita quotidiana e amministrativa che nelle
grandi pietre che abbracciano Alife, nel teatro, nei mausolei, nel castello,
nel criptoportico, nel Museo, nella città tutta vuole investire progetti e
speranze che la nostra Alife sia sempre più luogo di attrazione per quanti
amano il verde intenso e l’operosità rispettosa della storia e dell’ambiente
dell’area che guarda il Matese. Questa mostra che vede coinvolti oltre cento
artisti di tutta Europa è un momento non secondario del cammino che potremmo
chiamare Alife nel mondo – ha continuato il primo cittadino – perché il nostro straordinario patrimonio
storico-artistico ci permette di offrirci come attrattori di primo piano per il
“nuovo” turismo culturale”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore al
patrimonio storico-archeologico, il vice Sindaco Gabriele Venditti: “Oggi
abbiamo raccolto lo sforzo di due anni d’intensa attività per la valorizzazione
del patrimonio archeologico. Un primo obiettivo è stato raggiunto. Le Giornate
Europee del Patrimonio sono la dimostrazione di un messaggio culturale forte,
di rara intensità pragmatica per il nostro territorio. Finalmente possiamo dire
che una mano ha lanciato nell’acqua un sassolino che ha generato un primo
cerchio di emozioni che contiene e controlla il crescere di tutti gli altri
cerchi. E’ il gioco delle onde della cultura che nascono nell’acqua intorno ad
un sasso lanciato … l’evento – ha continuato l’assessore. Onde che si inseguono, una dentro l’altra
in crescenza senza mai raggiungersi, questo è l’augurio che auspichiamo per la
nostra Città, per la gente, arrivare lontani. Gli 80 artisti contemporanei che
hanno esposto le “Tablets” al Museo Nazionale Archeologico dell’antica Allifae
ci hanno omaggiati con i loro capolavori creando un’atmosfera magica che
coniuga l’antico ed il nuovo nel rispetto delle proprie identità … la cultura
non conosce la frontiera del tempo”.
Pietro
Rossi