Caivano(Na)- Diocesi di Aversa. L'Albero della
PACE nella TERRA dei FUOCHI. "Piantare la Vita a chi seppellisce la
morte". Questo è stato lo slogan che ha caratterizzato la Manifestazione
svoltasi in occasione dell' 8a "Giornata della Custodia del Creato"
dedicata a tutte le vittime dell'inquinamento ambientale nella Terra dei
Fuochi e promossa dal "Movimento per la Pace e la Salvaguardia del
Creato III Millennio". L'evento si è svolto nel primo pomeriggio del 22
Settembre 2013 nell'ambito della manifestazione della "giornata delle
adesioni", progetto solidale e formativo promosso dalla parrocchia madre
S. Pietro Apostolo di Caivano presieduta dal dinamico e attivissimo don
Peppino Esposito, responsabile diocesano (della diocesi di Aversa)
dell'ecumenismo e del dialogo interreligioso, promotore di lodevoli
iniziative per l'intercultura, il dialogo e la Pace. Don Peppino su
invito dell'Associazione promotrice, ha organizzato e coordinato il
tutto. E' stato offerto non uno bensì ben due Alberi di ulivo,
ribattezzati in Alberi per la Pace e i Diritti umani(Giustizia), un
offerto dal Comune di Caivano che ha patrocinato l'evento e un' altro
dalla parrocchia S. Pietro. Alla manifestazione è stata presente l'
l'Amministrazione comunale con il Sindaco Antonio Falco. Come si diceva
nel titolo, in segno di ringraziamento per l'adesione, la sensibilità,
l'accoglienza e l'impegno profuso, don Peppino Esposito é stato
insignito dalla presidente del "Movimento per la Pace e la Salvaguardia
del Creato III Millennio" con la "Croce della Pace", importante
riconoscimento che viene consegnato nell'ambito di particolari eventi a
persone e Istituzioni fortemente impegnate nel campo sociale e civile e
poi ha ricevuto l' "Encomio di Pace" per il suo impegno. Ha consegnato
l'Attestato di Encomio il Sindaco di Caivano Antonio FALCO, il sindaco
che ha dato anche una mano durante i lavori di piantumazione dell'Albero
della Pace in piazza Cesare Battisti. La manifestazione si è conclusa
con la lettura declamata insieme della preghiera per la Pace e la
Salvaguardia del Creato, (riportata anche sulla targa dell'Albero della
Pace consegnata a don Peppino Esposito) di don Tonino Bello, vescovo e
leader carismatico dei Movimenti per la Pace italiani. Questo segna
l'inizio di una serie di iniziative di sensibilizzazione da portare
avanti, finalizzate alla promozione di una cultura di Pace e di
accoglienza, di difesa e di amore verso per il proprio territorio,
perchè solo da un ambiente accogliente e sicuro potrà nascere una
società sana e pienamente consapevole. "Una società - hanno ricordato
gli organizzatori e don Peppino Esposito- che non sia più vittima di
inquinamenti, di ricatti e di ingiustizie, che non sia più costretta a
respirare veleni. Una società ed un territorio che non siano più
tristemente definiti e ricordati come "Terra di camorra", ma
ribattezzati in "Terra di Pace e di Giustizia". Tutti quindi siamo
chiamati a scendere in campo e fare la nostra buona parte, impegnarci e
collaborare insieme, per questa grande opera di rinascita e di riscatto
culturale, morale e sociale". Dell' Associazione promotrice hanno
partecipato oltre alla Presidente Agnese Ginocchio, Andrea Pioltini
(autore delle foto manifestazione), Raffaele Rao e Sara Macera.
(Comunicato stampa)