24 settembre 2013

Festa Nazionale dell’Uzbekistan a Caserta




Una delegazione di imprenditori e di rappresentanti istituzionali di Caserta nella prossima primavera si recherà in Uzbekistan per promuovere scambi culturali ed economici all’esito di verifiche positive condotte dell’ultimo anno. Questo il progetto annunciato dal Console Onorario della Repubblica dell’Uzbekistan in Caserta per la Campania ed il Molise, Vittorio Giorgi, in occasione della due giorni svoltasi nel Capoluogo di Terra di Lavoro per celebrare il ventiduesimo anniversario dell’Indipendenza del Paese centroasiatico. Presenti l’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata dell’Uzbekistan in Roma, Timur Rahmanov, il Presidente della Camera di Commercio Italia-Uzbekistan con sede in Milano, Luigi Iperti, il Direttore Generale dell’Uzbekistan Airways, Bektemur Rahimov, il Console Onorario d’Albania Claudio Panarella in Rappresentanza del Corpo Consolare di Napoli, l’Avvocato Giorgi ha sottolineato la solidità delle relazioni tra i due Paesi e, per quanto concerne Caserta, ha evidenziato l’attenzione con la quale l’Amministrazione comunale sta dando il proprio possibile sostegno all’azione del Consolato. La nostra tradizione culturale – ha detto, tra l’altro, il Sindaco di Caserta Pio Del Gaudio – bene si armonizza con quella dell’Uzbekistan nel nome di quel significativo filo di seta che parte da San Leucio e raggiunge Samarcanda, Bukhara e Khiva, sul solco di una storia che affonda le radici nelle imprese di Marco Polo. Nell’ambito della manifestazione culturale il S.E.T.A. (Suoni Emozioni Tradizioni Arte) organizzata dalla Pro Loco Real Sito, presieduta da Oreste Natale, negli incantevoli spazi del “Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio”, si è tenuto in anteprima nazionale il concerto  della giovane e già affermata cantante uzbeca Indira Bilalova “Indi” che ha entusiasmato il folto pubblico. Il giorno dopo, per la delegazione uzbeka, l’incontro istituzionale all’Istituto Statale Alberghiero “Ferraris” di Caserta, diretto da Antonietta Tarantino, dove è stata offerta una degustazione di piatti tipici dei due Paesi, preparati da chef uzbeki e casertani. E’ stato anche l’”incontro di ritorno” della brillante trasferta di quattro mesi fa a Tashkent, la capitale, per la Settimana della Cucina Italiana in Uzbekistan. Di cultura enogastronomica e di civiltà della civiltà ha parlato nell’occasione il Presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, Alberto Zaza d’Aulisio, il quale ha dato un tangibile contributo alla costituenda biblioteca dell’Istituto di formazione turistico-alberghiera donando una serie storica della accreditata rivista dell’Accademia della Cucina Italiana, “utile strumento di consultazione e di ausilio didattico per tanti giovani che affrontano la interessante proposta formativa della moderna istituzione scolastica superiore  di secondo grado”.