Una delegazione di
imprenditori e di rappresentanti istituzionali di Caserta nella prossima
primavera si recherà in Uzbekistan per promuovere scambi culturali ed economici
all’esito di verifiche positive condotte dell’ultimo anno. Questo il progetto annunciato dal Console Onorario della Repubblica
dell’Uzbekistan in Caserta per la Campania ed il Molise, Vittorio Giorgi, in
occasione della due giorni svoltasi nel Capoluogo di Terra di Lavoro per
celebrare il ventiduesimo anniversario dell’Indipendenza del Paese
centroasiatico. Presenti l’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata dell’Uzbekistan
in Roma, Timur Rahmanov, il
Presidente della Camera di Commercio Italia-Uzbekistan con sede in Milano, Luigi Iperti, il Direttore Generale
dell’Uzbekistan Airways, Bektemur
Rahimov, il Console Onorario d’Albania Claudio
Panarella in Rappresentanza del Corpo Consolare di Napoli, l’Avvocato
Giorgi ha sottolineato la solidità delle relazioni tra i due Paesi e, per
quanto concerne Caserta, ha evidenziato l’attenzione con la quale
l’Amministrazione comunale sta dando il proprio possibile sostegno all’azione
del Consolato. La nostra tradizione culturale – ha detto, tra l’altro, il Sindaco di Caserta Pio Del Gaudio –
bene si armonizza con quella dell’Uzbekistan nel nome di quel significativo
filo di seta che parte da San Leucio e raggiunge Samarcanda, Bukhara e Khiva,
sul solco di una storia che affonda le radici nelle imprese di Marco Polo. Nell’ambito della manifestazione culturale il S.E.T.A. (Suoni Emozioni Tradizioni
Arte) organizzata dalla Pro Loco Real
Sito, presieduta da Oreste Natale, negli incantevoli spazi del “Complesso Monumentale del Belvedere di San
Leucio”, si è tenuto in anteprima nazionale il concerto della giovane e già affermata cantante uzbeca
Indira Bilalova “Indi” che ha
entusiasmato il folto pubblico. Il giorno dopo, per la delegazione uzbeka,
l’incontro istituzionale all’Istituto
Statale Alberghiero “Ferraris” di Caserta, diretto da Antonietta Tarantino,
dove è stata offerta una degustazione di piatti tipici dei due Paesi, preparati
da chef uzbeki e casertani. E’ stato anche l’”incontro di ritorno” della
brillante trasferta di quattro mesi fa a Tashkent, la capitale, per la
Settimana della Cucina Italiana in Uzbekistan. Di cultura enogastronomica e di
civiltà della civiltà ha parlato nell’occasione il Presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, Alberto
Zaza d’Aulisio, il quale ha dato un tangibile contributo alla costituenda
biblioteca dell’Istituto di formazione turistico-alberghiera donando una serie
storica della accreditata rivista dell’Accademia della Cucina Italiana, “utile
strumento di consultazione e di ausilio didattico per tanti giovani che
affrontano la interessante proposta formativa della moderna istituzione
scolastica superiore di secondo
grado”.