BAIA
LATINA. Una bella serata estiva ed un
pubblico eccezionale hanno fatto da corona alla “1^ sfilata dei costumi d’epoca
di Terra di Lavoro” tenutasi Baia e
Latina ridente comune dell’alto casertano, organizzata dal Centro Sociale
Anziani “Latina” nel secondo
appuntamento della Estate Latinese 2013
nell’incantevole cornice della villa comunale. In questa splendida Villa
Comunale di Baia e Latina, alle pendici del Monte Sibbia, residenza della Madonna delle Grazie il con
il patrocinio del Comune di Baia e Latina presieduto dal Sindaco Dott. Michele
Santoro il Centro sociale Anziani “Latina”, ha dato vita ad un evento storico
dedicato ai “Costumi d’epoca di fine ottocento”. Da una idea di Biagio Romano Presidente del
Centro Sociale Anziani “Latina” e con la collaborazione di Pasquale Di Meo
della F.I.T.P. (FEDERAZIONE ITALIANA
TRADIZIONI POLARI) si è dato vita
alla sfilata dei costumi d’epoca. La F.T.I.P. ha tenuto a battesimo il costume
d’epoca della Donna di Latina della provincia di terra di lavoro nel Regno di
Napoli (oggi Provincia di Caserta). Da una idea di Biagio Romano e dalla
collaborazione della sarta Sussanna Segalotto, prendendo come riferimento il
ritratto fatto alla Donna di Latina del pittore Bartolomeo Pinelli che
soggiornando nel 1816 sul Santuario della Madonna delle Grazie, riprese
fedelmente il costume tipico della tradizione contadina agli inizi
dell’ottocento. Il costume si compone di
un ampio vestito di panno di colore rossastro pieghettato con ampie maniche
larghe e a risvolto, sul petto dei ricami dorati e con una sottostante camicia
bianca orlettata. Il costume si compone ulteriormente di un grembiule a doppio
risvolto di raso blu, una lunga sciarpa quadrettata rossa e bianca
con terminali fili d’orati, un copricapo e una mazza di legno ne completano il
costume. La biancheria intima era composta di mutandoni di lino o cotone , come
le calze e le scarpe di colore rosso intonate al costume. L’intero costume è
arricchito da una preziosa collana dorata.
I gruppi folkloristici dei comuni di Baia e Latina, di Latina di Baia e
Latina, di Caiazzo, di Gallo Matese, di Lauro di Sessa Aurunca, di Letino, di
San Castrese di Sessa Aurunca, di San Gregorio Matese e di Valle Agricola,
hanno dato vita alla sfilata. La presentatrice Carmelina Colella ha narrato,
con la sua splendida voce sotto un cielo stellato, per ogni costume in scena,
la storia, la provenienza, le origini e la sua creazione. Tutti i gruppi prima
della premiazione hanno dato vita ad una serie di balli tipici di fine
ottocento meravigliando e sbalordendo il numerosissimo pubblico presente. Alla fine della serata dopo il saluto e il
ringraziamento del Sindaco Michele Santoro che ha messo in evidenza
l’importanza della conservazione dei costumi e delle tradizioni dei nostri
padri da tramandare alle future generazioni,
alle coppie intervenute è stato dato loro una pergamena della Donna di Latina della provincia di
terra di lavoro nel Regno di Napoli (oggi Provincia di Caserta), in ricordo
della meravigliosa manifestazione svoltasi nel Comune di Baia e Latina. Il
Centro Sociale Anziani “Latina” soddisfatto della grande presenza di pubblico e
del riuscitissimo evento ha dato alla cittadinanza un arrivederci per il 2014.
Pietro
Rossi