AVERSA. Sale l’attesa nella diocesi di
Aversa a pochi giorni dal pellegrinaggio a Roma, dove la Chiesa celebra la
memoria perenne dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Mercoledì 5 giugno, infatti,
i fedeli delle locali comunità parrocchiali partiranno alla volta della
capitale per l’attesissima udienza col Santo Padre, Papa Francesco, mentre nel
pomeriggio parteciperanno alla Celebrazione Eucaristica a San Paolo fuori le
Mura. Nel pieno della celebrazione dell’Anno della fede, ha osservato il
Vescovo di Aversa Mons. Angelo Spinillo, il pellegrinaggio “ci chiama a fare
insieme un percorso di crescita spirituale per essere sempre più attenti al
Vangelo di Gesù Cristo e per maturare una sempre più autentica disponibilità e
obbedienza al comandamento della carità”. In occasione dell’inaugurazione dell’Anno
della Fede, ricorda ancora il vescovo normanno, il Santo Padre Benedetto XVI si
augurava un rinsaldamento del rapporto con Cristo, invitando dunque tutti i
cristiani a risvegliare la propria vita spirituale e a considerare la fede come
una preziosa "compagna di vita che permette di percepire con sguardo
sempre nuovo le meraviglie che Dio compie per noi". Dopo il suo
avvento, anche il Santo Padre Francesco insiste nel suo invito a vivere con
speranza e verità la nostra adesione al Signore Gesù Cristo: “Nell'immediatezza
del suo parlare, il Papa ci chiede di ricordare sempre che la fede ‘non è come
un tesoro che conserviamo in un angolo della nostra vita, ma deve crescere,
dev'essere alimentata ogni giorno con l'ascolto della Parola di Dio, la
preghiera, la partecipazione ai Sacramenti, specialmente della Penitenza e
dell'Eucaristia, e la carità’. Il nostro pellegrinaggio – conclude Mons.
Spinillo – sia il segno della gioia e della speranza, del desiderio di essere
comunità unita nella fede che Pietro e Paolo, gli Apostoli e la Chiesa ci hanno
trasmesso ed insegnato.”