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Stefano Giaquinto |
CASERTA
– La Provincia di Caserta continua nel segno dell’organizzazione
e della gestione del Servizio Volontariato di Vigilanza Ambientale.
All’Ente sono attribuite le funzioni amministrative così,
nell’ambito delle competenze assegnate in linea con le direttive
della Legge Regionale 10/200, con atto di giunta, ha deliberato la
realizzazione della seconda edizione del corso di formazione per
ulteriori 100 Guardie Ambientali (GAV) e degli adempimenti connessi.
"Si tratta di operatori la cui attività è
finalizzata alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali,
alla vigilanza del territorio, alla salvaguardia e alla difesa
dell’ambiente, alla tutela del territorio per una migliore qualità
della vita e per lo sviluppo sostenibile", sostiene
l’assessore provinciale all’Agricoltura e sindaco di Caiazzo
Stefano Giaquinto riconoscendo l'importanza dell'iniziativa. La
Provincia ha un proprio servizio di GAV e ha successivamente
approvato il relativo regolamento di servizio. Sono seguite le
procedure di formazione e selezione degli aspiranti guardie
ambientali i cui esiti sono stati consacrati in una specifica
graduatoria, approvata e successivamente integrata con altri atti di
giunta. Di 282 GAV nominati dalla Regione Campania, 3 sono state
designate dalla Provincia di Caserta che ha poi approvato anche lo
schema di convenzione, elaborato dal settore competente, ai fini
dell’espletamento coordinato del servizio di vigilanza ambientale
volontaria del territorio provinciale. E proprio a seguito
dell’approvazione della Convenzione molti comuni stanno
manifestando l’esigenza di avere assegnate delle Guardie Ambientali
da impegnare anche in stretto coordinamento con le locali sezioni
della Polizia Municipale e della Protezione Civile. L’attuale
numero di GAV formate e disponibili non riesce a soddisfare le
numerose richieste dal territorio così, ecco spiegata la
deliberazione provinciale, è stata approvata l’indizione
della seconda edizione del corso di formazione per ulteriori 100
guardie.