I finanzieri della Sezione Aerea di Napoli,
validamente supportati, dai militari della Compagnia
di Mondragone,
sono intervenuti ed hanno sequestrato
un’area, nel comune di Falciano del
Massico, dove, in violazione alle norme, si stavano consumando diversi reati contro l’ambiente. Nel corso
della diuturna attività di ricognizione aerea sul territorio campano volta alla
prevenzione e repressione degli illeciti di natura economico-finanziaria e di
altro genere, erano stati individuati
ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi e non, derivanti
prevalentemente da una attività abusiva di autodemolizione di veicoli, posta in
essere, come rilevato dagli ulteriori accertamenti, in assenza delle prescritte
autorizzazioni, stoccati in un area in
pieno centro cittadino .Ciò ha portato a organizzare un articolato
intervento repressivo per risolvere la situazione e verificare se, fra i
rifiuti ivi radunati, vi fossero sostanze
pericolose e nocive per la popolazione. L’operazione si è conclusa con il sequestro di un’area per complessivi 3.000 m2,
di un centinaio di veicoli rottamati non
bonificati, almeno un migliaio di pneumatici
fuori uso e diverse tonnellate di
rifiuti, costituiti da parti di veicoli provenienti dall’attività di
demolizione, di un ingente quantitativo di vernici. Tutti i rifiuti sono stati
rinvenuti miscelati tra di loro e stoccati in parte in locali, in parte sotto tettoie
improvvisate, in cemento- amianto e in parte all’aperto, depositati sul nudo
terreno, senza alcun accorgimento teso ad evitare la contaminazione del suolo e
del sottosuolo, atteso che da alcuni
motori non bonificati fuoriuscivano liquidi e olii inquinanti. All’interno
dell’area stessa sono stati rinvenuti anche materiali altamente infiammabili ed è stata riscontra la totale
assenza di estintori o qualsivoglia sistema antincendio, Il responsabile, T.E. di anni 73 del luogo, è stato denunciato
alla magistratura competente per le violazioni alla normativa a tutela
l’ambiente.
Fondamentali sono state le ricognizioni aeree svolte dagli elicotteri della Sezione Aerea di Napoli – Capodichino, infatti,
grazie all’ausilio del mezzo aereo, è stato possibile scoprire e
denunciare le attività che illegalmente venivano condotte e la cui pericolosità
era ulteriormente aggravata dall’ubicazione in una zona densamente abitata . Durante
le operazioni, a cui hanno preso parte tecnici
dell’A.R.P.A.C. di Caserta, sono
stati acquisiti elementi documentali che saranno
oggetto di approfondita analisi da parte della Compagnia di Mondragone, per
l’individuazione dei connessi illeciti
di natura fiscale. Dall’inizio
dell’anno è questo è la dodicesima operazione, sul territorio regionale, messo
a segno dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli nel campo
della tutela dell’ambiente, che ha portato alla denuncia di 16 persone al
sequestro di 12 aree per 35
000 metri quadri, 53000metri cubi di rifiuti speciali e
più di cento fra edifici e manufatti.
Comunicato Guardia di
Finanza – Reparto Operativo Aeronavale Napoli