Francesco Nazzaro |
MONDRAGONE. Lunedì 18 aprile presso la Sala
Conferenze del museo Civico è stata presentato in anteprima all’Amministrazione
comunale il Sistema Informativo Territoriale (SIT) con il quale è stato mappato
tutto il territorio comunale, permettendo l’incrocio tra le aerofotogrammetrie
della Regione Campania, i dati catastali e i dati del piano Regolatore
Generale. Con questo sistema è possibile avere cognizione puntuale di ogni
singola unità immobiliare e di ogni singola particella di terreno presente sul
territorio di Mondragone. In questi prossimi giorni si “aggancerà” al dato
cartografico il dato tributario relativo all’ICI/IMU e alla TARSU, in modo tale
da avere immediatamente l’informazione tributaria collegata al dato
cartografico. “Si tratta di una rivoluzione nel modo di operare del
Comune di Mondragone” commenta l’Assessore Francesco Nazzaro “Con il SIT
mettiamo a sistema sulle mappe geografiche tutti i dati di interesse catastale,
demografico e tributario, avendo cognizione in tempo reale delle notizie per
ogni singolo terreno o fabbricato. Le mappe sono state elaborate sia sulla base
dei dati presenti in catasto che sulla base delle foto aeree riprese dalla
Regione Campania. Presenteremo questo sistema a breve in una conferenza pubblica
per poterne illustrare le potenzialità e le finalità, con una anteprima
anzitutto per i membri del Consiglio comunale e quindi per tutti i tecnici che
operano sul territorio”. Attraverso il SIT non solo di potrà monitorare il
dato tributario e fiscale con immediatezza, ma potrà essere efficacemente
combattuta l’elusione e l’evasione fiscale in modo puntuale e concreto. Al SIT
possono essere agganciati ulteriori dati, come quelli di carattere sociale e
sanitario, permettendo di calibrare le scelte dell’Amministrazione in modo tale
da poter dare risposte sempre più efficienti ai bisogni dei cittadini. “Con
il SIT” commenta il Sindaco Giovanni Schiappa “Raggiungiamo altri due
punti del programma elettorale. Da una parte abbiamo una fortissima spinta
all’innovazione tecnologica, con un vero e proprio giro di boa. Gli uffici
tecnici e tributari dovranno operare non più sulla base delle sole banche dati
ma anche in modo georeferenziato, ovvero sulla base della realtà concreta
esistente sul territorio. Dall’altra proseguiamo sulla strada dell’equità
fiscale. Con il SIT sarà sempre più difficile nascondere immobili al fisco
locale. L’obiettivo finale è quello che tutti paghino quanto dovuto in materia
tributaria per pagare tutti di meno”