Piedimonte Matese –
La ricorrenza dell’8 marzo, festa della donna, ha avuto un successo che à
andato oltre le più rosee previsioni. Lo sforzo organizzativo del direttivo del
Centro Sociale Polivalente Terza Età è stato premiato con il pienone degli
iscritti , in particolare donne, oltre 70,
perché la festa era riservata a loro, e pochi uomini, circa una ventina,
mariti accompagnatori. A rendere più solenne la celebrazione
dell’evento la presenza del vescovo di Alife Caiazzo mons. Valentino Di Cerbo
che ha benedetto le gerle piene di mazzetti di mimose, il fiore per eccellenza
della festa, distribuiti alle numerose signore presenti. Dopo i saluti del presidente del centro sociale Enzo Grande e dell’assessore
alle politiche sociali Marcellino Iannotta ha preso la parola il Vescovo
mettendo in risalto il significato della Festa. La cerimonia era stata
preceduta
dalla visione del
film “ Il Principe abusivo” di Alessandro Siani che
ha rallegrato l’intera comitiva con momenti di particolare ilarità determinata
dalle varie situazioni comiche in cui inevitabilmente si andava a cacciare il
protagonista. Risate a gogò e sano divertimento per tutti gli spettatori che
alla fine del film sono confluiti nell’ampio salone del CottonMovie per
ascoltare la parola del Vescovo mons. Valentino Di Cerbo, sempre presente alle
manifestazioni degli anziani per portare una parola di fede e speranza alle
famiglie in difficoltà. L’agape fraterna ha concluso la giornata ricca di operosità e impegno da parte del direttivo
del Centro Sociale che, sulla scorta
della buona riuscita della manifestazione, è già all’opera per festeggiare la
ricorrenza di San Giuseppe, Festa del Papà. Lo staff del presidente è in fibrillazione per organizzare l’evento che vede in campo, come principali
protagonisiti i Papà, naturalmente accompagnati dalle rispettive consorti. L'origine della festa risale agli inizi del Novecento negli Stati Uniti, e veniva celebrata nel mese di giugno, mentre in Italia si decise di
spostarla al 19 marzo, in occasione della Festa di San Giuseppe,
protettore dei falegnami, dei poveri, degli orfani e delle ragazze nubili. Inizialmente
era un giorno festivo, oggi non lo è più ma si continua a celebrare il papà con
regali e bigliettini di auguri, mentre i bambini preparano lavoretti, poesie,
frasi e disegni. Infatti, in questi giorni
che precedono la ricorrenza di S. Giuseppe, in molte scuole di
Piedimonte le maestre sono già all’opera
per far preparare ai bambini dei lavoretti per la Festa
del Papà, di carta o cartoncino ritagliati e colorati che contengono poesie o
frasi all'interno da leggere durante il
pranzo in famiglia.
Nelle 1 foto La
benedizione delle mimose; nella 2 il vescovo parla agli anziani
Nicola Iannitti