PIEDIMONTE MATESE. In occasione della Giornata Mondiale del Rene della
prossima settimana, la clinica Athena aderisce all’iniziativa della FIN
(Fondazione Italiana del Rene) mettendo a disposizione degli utenti le proprie
attrezzature elettromedicali e le professionalità mediche e paramediche per la
campagna di prevenzione contro le patologie renali. In collaborazione con il
Comune di Piedimonte Matese, l’iniziativa sarà presentata Sabato 16 marzo c.a.
dalle ore 10:00 alle ore 13:00 in Piazza Carmine a Piedimonte Matese con gazebo
allestiti per effettuare gratuitamente
con il medico specialista un questionario anamnestico, la misurazione
della pressione arteriosa ed un’ecografia renale. L’Organizzazione Mondiale
della Sanità ha definito l’aumento in tutto il mondo delle nefropatie come una
“pandemia”. In Italia, così in
Europa e negli Stati Uniti, il numero di pazienti con End Stage Renal Desease
(ESRD) che hanno iniziato il trattamento sostitutivo dagli anni ‘90 è
raddoppiato, con un aumento del 40% ogni
decennio. La tendenza non prevede un rallentamento nei prossimi quindici anni. In uno studio della Cattedra di
Nefrologia della Seconda Università di Napoli, e pubblicato su Kidney International
nel Maggio 2008, si evidenzia che il test della creatinina viene richiesto solo
nel 17,1% dei pazienti e, addirittura, in una buona percentuale di pazienti con
fattori di rischio come ipertensione arteriosa, diabete ed età avanzata, la
creatinina plasmatica non è stata mai testata. Le tappe per una prevenzione sono: richiesta
del test della creatinina sierica nei pazienti più a rischio (età superiore a
65 anni, diabetici, con Malattie Cardiovascolari); affiancare al valore della
creatinina sierica anche la valutazione del filtrato renale stimato con
l’utilizzo da parte dei laboratori della formula MDRD (Modification of Diet in
Renal Desease) nella sua formula semplificata. In caso di positività, si rende
utile l’esecuzione di un’ecografia renale con doppler. Poiché il deterioramento della funzione renale
risulta essere un importante indice prognostico di malattia cardiovascolare e
considerata la crescita prevista nei prossimi anni della Malattia Renale
Cronica, la prevenzione rimane l’unica “TERAPIA” da perseguire.
Pietro Rossi