Prof. Giacomo Venditti |
ALIFE. Qualcuno
si arroga il diritto di stabilire l’utilità del voto di ogni singolo elettore,
di suggerire di non disperdere il voto, di decidere quale schieramento sia il
più utile per il bene del paese. Ma utile a chi? A chi non vuole la
patrimoniale e vuole far ricadere sui cittadini i tagli, l’aumento delle tasse
e delle spese militari? Certamente non posso essere utile a queste persone con
il mio voto, il mio voto è inutile per questo schieramento che vuole continuare
l’opera distruttiva dello stato civile per favorire banche e politici. Il mio
voto è utile per chi vuole garantire meno tasse, minori tagli alla sanità ed
all’istruzione, anzi investimenti in questi settori cardini di uno stato di
diritto. Il mio voto è utile per chi vuole lottare l’evasione fiscale e la
disoccupazione e diminuire i costi della politica e delle spese militari. Se non si è riusciti a farsi carico
di queste idee e si è cercato solo di garantirsi la vittoria dello schieramento
per continuare l’opera di risanamento, a colpi di tasse sulla gente comune ed
il mantenimento dei privilegi per la casta politica, iniziata con il governo
Monti e l’apppoggio in Parlamento del PD,PDL e Centristi vari, la colpa non è
di chi non li voterà ma semplicemente la loro. Il mio voto e quello di milioni di
elettori è sempre utile perché è l’espressione di ogni libero cittadino che
vive in uno Stato dove vige la Democrazia. Se non volete la libertà di voto, ma
la semplice accettazione delle liste e dei programmi che ci propinate la
prossima volta preparatevi una nuova legge elettorale, un nuovo porcellum in
cui l’unica cosa che deve fare l’elettore sarà quella di presentarsi al seggio
ed inserire nell’urna la scheda già prestampata
e votata!
Prof. Giacomo Venditti