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| Stefano Giaquinto |
Si è tenuto, venerdì 9
novembre, presso l’agriturismo/Fattoria didattica Sangiovanni, il quinto appuntamento
gastronomico della IV edizione del Concorso I Piatti tipici del Medio Volturno.
A questa prima tappa caiatina hanno partecipato circa quaranta ospiti, accolti dal
proprietario, Antonio Sangiovanni, che ha brevemente illustrato la vocazione
della sua azienda agrituristica, ed ha accompagnato i giurati in una visita
guidata al frantoio di famiglia; frantoio in piena attività. Al rientro i
visitatori sono stati allietati dalle esibizioni del gruppo folk Kaiatia, della
Pro loco di Caiazzo, che ha presentato la Ballarella, la Tarantella e la Pizzica. Dopo gli applausi e i
complimenti fatti ai ballerini e ai musicisti, ha preso la parola il sindaco di
Caiazzo, Stefano Giaquinto, che dopo i saluti di rito e i complimenti rivolti
al gruppo folk e all’associazione Pro loco per l’ideazione e l’organizzazione
del concorso, si è detto lieto di partecipare a quest’iniziativa in veste di
giurato popolare; un’esperienza che rivivrà sicuramente, impegni permettendo, con
particolare attenzione per le altre cene degustazione organizzate a Caiazzo, o
da caiatini. Ad illustrare agli intervenuti le modalità di valutazione e i fini
del concorso, ci ha pensato, come di consueto, Maria G. Fiore -vice presidente
della Pro loco Caiazzo, ideatrice del concorso, membro della giuria tecnica-
coadiuvata dalla volontaria del servizio civile, Chiara Pepe. Il menù, a base di prodotti tipici locali,
creato ad hoc per il concorso era
composto da:
Antipasto: Olive caiazzane, olio novello, pane
all'acqua pazza
Primo: Pasta dei carbonai
Secondo: Pettera
di maiale nero casertano con pupaccelle e patate fritte locali
Contorno: Cicoria saltata in padella al pomodorino
locale
Dessert: Mela vernina con miele di flora
caiatina e grappa di pallagrello locale
A fine pasto è stato offerto liquore
al finocchietto e grappa alla camomilla, di produzione propria. Purtroppo, per questioni di salute, il
presidente dell’associazione Pro loco Caiazzo, Giovanni Marcuccio, non ha
potuto partecipare alla cena-degustazione, ma ha voluto ugualmente dare un suo
contributo rilasciando la seguente dichiarazione: “ Quest’appuntamento con
l’agriturismo Sangiovanni, mi rimanda indietro di decenni, quando con Antonio,
demmo il via al primo tentativo di agriturismo in Caiazzo; la sua pratica fu
approvata dalla regione Campania dall’onorevole Alfredo Pozzi. Dopo vicende di
alterna fortuna, va detto che Antonio Sangiovanni, con la sua azienda
agrituristica è stato il primo a credere nella valorizzazione e promozione dei
prodotti tipici locali. In particolare, l’amico Antonio ha da anni allestito
itinerari turistici e naturalistici (avvalendosi anche della collaborazione di
associazioni come il CAI, Club alpino italiano) del comprensorio ed in
particolare di San Giovanni e Paolo; ha infatti guidato in più occasioni
numerosi gruppi di visitatori provenienti da tutta la penisola. In più
occasioni ha allietato feste paesane con alcuni piatti tipici della sua cucina,
come il pancotto con rape e la pasta e fagioli. La pro loco, che fu la prima a
credere nella bontà della sua iniziativa, lo ha fra i collaboratori più cari e
stimati, ben sapendo che operatori diligenti come Antonio, possono contribuire
al rilancio economico e culturale del comprensorio. Infine non va dimenticato
che l’agriturismo Sangiovanni dista poche centinaia di metri da uno dei luoghi
più antichi e incantevoli della città di Caiazzo: l’Oppido di Monte Carmignano,
da cui si ammira uno dei panorami più suggestivi del nostro territorio Il sesto
appuntamento gastronomico si terrà il 23 novembre alle ore 20.00, a Caiazzo,
presso l’agriturismo La Selvetella, che ospiterà per l’occasione l’azienda
agricola Il Giardino segreto di Angelo Mastroianni, un’azienda premiata con la
Goccia d’oro dei Grandi Mieli d’Italia 2012. Per poter partecipare alla cena,
bisogna prenotarsi (telefonicamente al
numero 0823.862761) presso la segreteria della Pro Loco Caiazzo, oppure
direttamente presso la struttura stessa.
Pietro Rossi