SAN POTITO SANNITICO. I Consiglieri Comunali del Gruppo “Tradizione &
Innovazione” con nota depositata al protocollo dell’Ente in data 13 Novembre
2012 hanno esternato al Sindaco, agli amministratori e ai cittadini tutti la volontà di rinunciare con decorrenza immediata alle indennità maturate e maturande previste
dall’art. 82 del Testo
Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, richiedendo di
destinare tale somma a favore della spesa sociale del bilancio comunale.
I costi del latte, della pasta, della
benzina, i costi sanitari sono aumentati; il costo della scuola, dell’ asilo,
dell’ università , i biglietti autobus,
sono arrivati alle stelle. Considerando
spese che quasi ogni famiglia affronta quotidianamente, pare che dallo scorso anno l’inflazione sia almeno tre volte quella
ufficiale, non considerando i costi energetici, sempre in aumento. I risparmi ,
ove ci sono vanno via via esaurendosi. Rebus sic stantibus le difficoltà economiche e sociali dovute
alla crisi che attanaglia la nostra comunità sono tante; le crisi finanziare dopo un po’ di tempo diventano crisi
dell’economia reale. Le crisi dell’economia reale dopo un po’ di tempo
diventano crisi del lavoro. Le crisi del lavoro dopo un po’ di
tempo diventano crisi sociali. Le crisi sociali dopo un po’ di tempo
sfociano in cambiamenti forti. “La situazione è di triste e nota dinamica; proprio per questa motivazione che tocca
tutti Noi in prima persona, da parte di chi è stato deputato a rappresentare la
cittadinanza potitese, riteniamo essere doveroso in un momento che richiede
sacrifici incondizionati. Questo è ciò che NOI ci sentiamo di fare per il bene
della collettività”.
Pietro Rossi