S.MARIA C.V. Nella sala
parrocchiale della chiesa di San Pietro Apostolo in S. Maria Capua Vetere il 20
novembre u.s. si è svolto l’Interclub organizzato dal Rotary Club Capua Antica
e Nova che, insieme ai Rotary Club di Sessa Aurunca, Alto Casertano Piedimonte
Matese e Maddaloni Valle di Suessola, ha affrontato il tema: “Legalità - La condizione delle donne tra
violenza e percorsi virtuosi di recupero”. La serata ha
registrato la presenza di Autorità cittadine, quali il sindaco della città
Biagio Di Muro, autorità militari e di una foltissima rappresentanza dei Club
citati a testimonianza dell’importanza del tema e della sintonia tra i club. Angelo Di Rienzo,
presidente del Rotary Club di Capua Antica e Nova ha fatto gli onori di casa
salutando gli ospiti presenti e ringraziando don Rosario Ventriglia, parroco di
S. Pietro il quale, offrendo ospitalità in un ambiente accogliente ha
consentito di dare alla serata un tono intimo e familiare. Dopo il saluto di
Eugenio Russo, in rappresentanza del Governatore, e quello dei presidenti dei
club intervenuti, Silvano Franco, Antonio Zepetella e Raffaele Petrone, il
compito di coordinare i relatori è stato assunto da Angela Uccella, del nostro
Club, che ha introdotto la relazione della dottoressa Raffaella Palladino
presidente della cooperativa E.V.A. Il tema della serata, incentrata sulla legalità in uno degli aspetti più
attuali e purtroppo drammatici, che è quello che riguarda la violenza sulla
donna, è stato affrontato dalla relatrice
con l’ausilio di video molto toccanti che hanno affrontato il tema con
una forte carica emotiva. La dottoressa
Palladino nella sua relazione, presentata in maniera completa ed argomentata,
ha sottolineato la data del 25 novembre giornata mondiale contro la violenza sulle
donne,
ed ha esposto il progetto “Casa
Lorena” che vede, attraverso il recupero di un bene sequestrato alla
camorra, la realizzazione di una struttura di accoglienza e sostegno per donne
vittime di maltrattamento e abuso, e tende a sensibilizzare l’opinione pubblica
e a diffondere una cultura di contrasto alla violenza fisica, psicologica,
sessuale ed economica spesso subita dalle donne anche in contesti familiari e
lavorativi. Il
riutilizzo quindi di un bene sottratto
alla camorra ha consentito la realizzazione, da parte di donne che sono
state oggetto di abusi e maltrattamenti, di una cooperativa di lavoro intesa come strumento di riscatto economico e
sociale e nello stesso tempo di riconquista della propria autostima per
ritornare a guardare al futuro con speranza. Successivamente il
tema del riutilizzo dei beni sottratti alla criminalità organizzata nei suoi
aspetti normativi, amministrativi e legali è stato affrontato da Franco
Mercurio, che ha sottolineando
le difficoltà di tipo strutturale, economico e burocratico incontrate da
un'impresa mafiosa, una volta che essa viene sottratta al circuito criminale ed
immessa in un percorso di legalità. Franco Mercurio ha concluso sottolineando i
risvolti etici del recupero alla legalità di parti di un territorio,
soprattutto quando i beni confiscati vengono assegnati per il riutilizzo ad
organizzazioni del terzo settore, come nel caso della cooperativa sociale EVA
Onlus con Casa Lorena che rappresenta oggi un modello vincente per lo Stato. Il tema della serata
ha avuto un forte impatto emotivo sui presenti ed il presidente Angelo Di
Rienzo ha voluto ringraziare i relatori per la esauriente trattazione del tema,
e richiamare l’attenzione dei rotariani sottolineando che essere rotariani significa dare sostegno, non solo a parole, a coloro
che in una condizione di disagio e violenza hanno avuto il coraggio di fare una
scelta forte, prima denunciando e poi incamminandosi, attraverso il lavoro,
sulla difficile strada del recupero e del riscatto umano e sociale. A
queste persone i rotariani vogliono essere vicini. Il presidente Angelo Di
Rienzo ha poi ringraziato calorosamente i presidenti dei club di Sessa A.,
Piedimonte M. e Maddaloni per aver voluto condividere la scelta di dedicare
questo Interclub ad un tema così forte e tristemente attuale. La piacevole parentesi conviviale che è seguita
agli interventi è stata curata dalle donne di Casa Lorena e si è svolta in un
clima di particolare calore e sincera amicizia tra i club.
Il tradizionale scambio dei gagliardetti tra
i presidenti ha concluso una serata di intense emozioni.
UFFICIO STAMPA DEL ROTARY CLUB CAPUA ANTICA E NOVA