CASERTA: “Un
risultato eccezionale, una straordinaria prova di democrazia e di coinvolgimento
dei cittadini che assume un significato ancora più rilevante in questa fase di
disaffezione e di corsa all’antipolitica”. E’ la dichiarazione a caldo del
segretario provinciale Pd, Dario Abbate che commenta così i dati arrivati dalle
urne: “33 mila persone si sono recate oggi ai 125 seggi elettorali istituiti
sull’intero territorio provinciale, un segnale forte della voglia dei cittadini
di Terra di Lavoro di partecipare attivamente alle scelte che li riguardano. Un’immensa
macchina organizzativa che ha fatto dell’entusiasmo, del confronto, della
discussione, i suoi punti di forza”. “A
Caserta, il Partito Democratico si conferma forza di riferimento del popolo dei
progressisti e dei moderati: Bersani è nella nostra provincia leader indiscusso
con il 51% delle preferenze sugli antagonisti. Regge il dato di Renzi che pur
non rispettando le premesse, si attesta intorno al 27%, contribuendo in modo significativo alla crescita
del Partito. Rilevanti anche i risultati per Tabacci che registra un 4,5% e Puppato
che si arriva all’1,2. Ottima l’affermazione di Vendola che sfiora il 17% dei consensi”. “Il
grande dato sull’affluenza testimonia la volontà dei cittadini di essere in
prima linea nonostante la forte demagogia che voleva gli elettori stanchi delle
urne. A dispetto di ogni previsione- aggiunge- abbiamo constatato una quotidiana
attenzione dei casertani ai temi offerti dai candidati alle Primarie. Va dato
atto ai nostri dirigenti nazionali di aver avuto la lungimiranza dei grandi
leader democratici accettando di rimettersi in gioco con le Primarie e di aver
riportato, così, tra la gente la discussione sui temi fondamentali della politica
italiana. Il risultato
di Pierluigi Bersani a Caserta premia il lavoro di costruzione e di radicamento
sui territori di un partito unitario e della sua organizzazione”
Milena Taddia
Resp. Ufficio Stampa
PD prov. CASERTA