I
Finanzieri della Compagnia di Mondragone hanno completato l’ultima fase di una
vasta operazione che, durante il corrente anno, ha verificato le posizioni reddituali
e patrimoniali di diversi nuclei familiari che, nel 2009, hanno presentato nei
comuni di Castel Volturno e Mondragone, richieste
finalizzate ad ottenere aiuti finanziari, in virtù delle disagiate condizioni economiche.
I regolamenti comunali, infatti, prevedono che i cittadini meno abbienti possono
presentare, tramite autocertificazione, richieste di contributi quali borse di
studio, erogazioni economiche “una tantum” per coloro che si trovano senza
reddito (c.d. reddito di cittadinanza), assegni di maternità e sovvenzioni per
il pagamento degli affitti. Proprio in relazione all’erogazione di borse di
studio, sono stati effettuati mirati controlli, mediante l’incrocio di
complessi dati e notizie, finalizzati a verificare la correttezza delle
autocertificazioni presentate dai cittadini per ottenere contributi integrativi.
L’articolata operazione di servizio, durata circa 3 mesi, ha consentito alle
Fiamme Gialle di individuare 54 soggetti che hanno presentato al Comune di
Castel Volturno false attestazioni ISEE (Indicatore della Situazione Economico
Equivalente), recanti redditi inferiori a quelli effettivamente percepiti, al
fine di essere collocati in una posizione utile in graduatoria per ottenere
l’erogazione degli aiuti economici. I predetti soggetti sono stati tutti denunciati
alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per “falsità ideologica
commessa dal privato in atto pubblico”. Alcuni di essi, come accertato dai
Finanzieri, avevano richiesto gli aiuti economici anche se erano, tra l’altro,
proprietari di immobili e vetture di lusso. L’attività posta in essere dalla
Guardia di Finanza di Mondragone, oltre ad inibire l’erogazione dei benefici a
favore delle persone a cui non spettavano, consentendo un immediato risparmio
per le casse comunali di oltre 20 mila euro, ha consentito di recuperare a
tassazione 300 mila euro di redditi non dichiarati. In totale l’operazione
“SOLDI FACILI 2012” ha permesso di deferire all’A.G. un totale di 234 persone,
recuperare a tassazione 750 mila euro e consentire un risparmio agli Enti
interessati di circa 450 mila euro. Intanto,
la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nella persona del
sostituto procuratore Dott.ssa Antonella Cantiello, ha già esercitato l’azione
penale nei confronti dei soggetti segnalati durante la prima fase
dell’operazione.