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16 novembre 2012
‘CIAMPATE DEL DIAVOLO’, L’ASSOCIAZIONE ‘ORME’ PROMUOVE IL SITO PALEONTOLOGICO TORESE
TORA E PICCILLI - Decisamente in positivo l’azione
di tutela e promozione avviata dall’Associazione “Le Orme”, di Tora e Piccilli,
a favore del famosissimo sito paleontologico torese, noto in tutto il mondo per
la presenza di impronte fossili di ominidi vissuti intorno ai 350.000 anni fa.
L’area interessata, ubicata in località “Foresta”, del territorio comunale del
piccolo ma importante centro dell’Alto Casertano, presenta un serie
perfettamente conservate e che conferiscono al luogo un fascino tutto
particolare. Sul sto web del sodalizio presieduto dalla dottoressa Simona
Fragasso, l’arcinoto sito viene valorizzato dovere e posto in una luce nuova,
tale da conferire al blocco archeologico de quo un fascino e un interesse che
ci vengono invidiati da più parti. In programma(per venire a conoscenza
dell’offerta completa, basta collegarsi
sto internet htpp://www.assocazioeorme.it/laboratori/ o, in alternativa,
chiamare il numero di telefonia mobile 3313020113. La località in parola balza
agli onori delle cronache mondiali grazie anche agli studi che, a partire
dall’anno 2004, vi compì i Professor Paolo Mietto, dell’Università degli Studi
di Padova. Si deve al luminare padovano la sensazionale scoperta che le
impronte appartengono al cosiddetto Homo heidelbergensis, ominide che viveva
nella zona circa 350 mila anni fa. La datazione testè indicata assume importanza ancora maggiore se si considera la
circostanza che le “ciampate” di cui ci occupiamo sono le più antiche mai
trovate del genere Homo. Un altro punto, questo, a favore di una località che,
oltretutto, presenta credenziali turistiche di ottima rilevanza e sicuramente
degne di ben contribuire fattivamente allo sviluppo, non economico e di
movimenti di ricchezza, ma anche di crescita culturale di tutto il territorio
dell’Alto Casertano.